Sommario
Perché si fa il pellegrinaggio?
La pratica del pellegrinaggio, sotto entrambe le forme, si trova in tutte le religioni perché è naturale che l’uomo visiti i luoghi santificati dalla presenza della divinità o dalle reliquie di un defunto insigne, eroe o santo, irradiando da essi più immediata e più efficace la virtù divina. …
Perché si chiama via Francigena?
Il tracciato che dal nord-ovest dell’Europa raggiunge Roma si chiama Via Francigena perché il pellegrinaggio cominciò a essere una pratica importante e diffusa in età carolingia, cioè dopo l’unificazione di una parte consistente del nord della penisola italiana sotto il Sacro romano impero di Carlo Magno, re dei …
Chi percorre la Via Francigena?
la via percorsa dai pellegrini provenienti dall’Inghilterra e dalla Francia del Nord, resa celebre dal cammino dell’arcivescovo di Canterbury Sigerico che si recò a Roma nel 990 d.C. e che, invece, entra in Italia dal passo del Gran San Bernardo e attraversa Aosta e Ivrea.
Qual è il nome del pellegrinaggio?
La parola deriva dal latino peregrinus, “straniero”. Nel medioevo i pellegrinaggi erano parte integrante della vita quotidiana della maggior parte delle persone: si trattava del motivo più comune per cui, chi non era un mercante, poteva mettersi in cammino ed attraversare distanze per l’epoca davvero enormi.
Come si intraprendeva un pellegrinaggio?
Ancora più spesso si intraprendeva un pellegrinaggio per ottenere, come vedremo, indulgenze per sé o per i propri cari, anche defunti. Talvolta un pellegrino partiva in cerca di una cura miracolosa, altre volte semplicemente per intraprendere un percorso di fede.
Come si svolgevano i pellegrinaggi nel Medioevo?
Nel medioevo i pellegrinaggi erano parte integrante della vita quotidiana della maggior parte delle persone: si trattava del motivo più comune per cui, chi non era un mercante, poteva mettersi in cammino ed attraversare distanze per l’epoca davvero enormi.