Sommario
- 1 Come ravvivare il gelsomino?
- 2 Come aiutare il gelsomino a crescere?
- 3 Come far riprendere un gelsomino secco?
- 4 Cosa fare se il gelsomino si secca?
- 5 Come e quando concimare il gelsomino?
- 6 Quando dare il concime al gelsomino?
- 7 Come piantare il gelsomino?
- 8 Come Va concimato il gelsomino?
- 9 Quando bisogna rinvasare il gelsomino?
- 10 Cosa fare se il bambù ingiallisce?
Come ravvivare il gelsomino?
Con un paio di forbici ben affilate, prelevare dei rametti della lunghezza di 10-15 cm. Rimuovere le foglie più basse e trattare la base con ormone radicante. Interrare 3-4 talee, insieme, in un vaso di 10 cm di diametro riempito con una miscela di terriccio universale e torba in parti uguali poi annaffiare.
Come aiutare il gelsomino a crescere?
Innanzitutto, è importare piantarlo in un terreno fresco e abbastanza ricco di humus, sostanza necessaria per la sua crescita, e che rimanga sempre ben umidificato. Inoltre, è necessario posizionarlo in una zona del giardino costantemente esposta al sole.
Quale concime usare per il gelsomino?
Concimazione. Per quanto riguarda l’apporto di concime, il gelsomino preferisce un fertilizzante a lenta cessione. È indicato anche un normale compost organico da applicare come pacciamatura sia su piante coltivate in giardino che su piante tenute in vaso.
Come far riprendere un gelsomino secco?
Se avete un Gelsomino secco ed è coltivato in vaso vi suggerisco di cambiare il terriccio e concimare. Un rimedio casalingo ed economico per concimare è con i fondi di caffè diluiti in acqua. Annaffiatura in estate ogni 2 settimane ed evitare ristagni idrici.
Cosa fare se il gelsomino si secca?
Dopo il terzo anno, la pianta adulta può essere liberata delle parti secche o danneggiate o subire un taglio dei rami, con la cosiddetta potatura di ringiovanimento.
Perché il falso gelsomino non cresce?
Gelsomino che non fiorisce, le cause Il falso gelsomino teme le potature troppo estreme. Fate attenzione alle potature di contenimento che potrebbero causare stress alla pianta, rallentamenti di crescita e scarsa produzione di fiori.
Come e quando concimare il gelsomino?
Il periodo di fertilizzazione del gelsomino è la primavera o il tardo inverno se vivi in un clima mite. L’obiettivo è fornire alla pianta i nutrienti necessari per la formazione fogliare, radici sane, resistenza ai parassiti e alle malattie e, naturalmente, alla fioritura.
Quando dare il concime al gelsomino?
Il gelsomino necessita di concimazioni soprattutto nel periodo primaverile, al momento della ripresa vegetativa e al momento della fioritura, per enfatizzare l’effetto decorativo della pianta.
Perché il gelsomino secca?
La più probabile è quella che lei stesso ha ricordato, e cioè la mancanza di acqua associata alle temperature eccezionali registrate in ottobre. Se questa fosse la causa non ci dovrebbero essere problemi, nel senso che la pianta dovrebbe riprendere a vegetare in primavera.
Come piantare il gelsomino?
Un’altra tecnica per piantare il gelsomino è quella di prendere le talee semi-mature prelevate da una pianta adulta. A metà estate o in autunno, taglia uno stelo sano di circa 15 cm da una pianta di gelsomino. Prepara un vaso con una miscela di terriccio e compost e inserisci la talea.
Come Va concimato il gelsomino?
Il gelsomino va concimato mediamente ogni 15 giorni, utilizzando un concime liquido che, diluito con l’acqua, va somministrato alla pianta durante le operazioni di annaffiatura. Azoto, fosforo e potassio sono gli elementi che non devono assolutamente mancare al gelsomino. Importanti risultano essere anche il ferro, lo zinco e il rame.
Qual è l’esposizione ideale per il gelsomino?
L’esposizione ideale per il gelsomino è in un luogo molto luminoso ma non sottoposto alla luce diretta del sole (abbastanza temuta). Il luogo ideale deve essere sempre ben aerato ma bisogna fare sempre la massima attenzione alle correnti fredde, assolutamente poco gradite dal gelsomino.
Quando bisogna rinvasare il gelsomino?
Il gelsomino non richiede particolari cure. E’ necessario rinvasarlo una volta l’anno. A settembre quelli che fioriscono in primavera, ad aprile quelli che fioriscono in inverno. Dopo il rinvaso bisogna potare il gelsomino, eliminando i rami e le foglie secche in quanto la crescita della pianta è molto disordinata.
Cosa fare se il bambù ingiallisce?
Le foglie di bambù ingiallite problematiche possono essere dovute a bassi nutrienti del suolo, terreno paludoso o eccessiva idratazione, mancanza di acqua o situazioni di crescita stressanti. Se vuoi un aiuto per le foglie di bambù gialle, controlla regolarmente il terreno. Il bambù ha bisogno di un buon drenaggio.