Sommario
Dove nasce il rafano?
Origine. Il rafano è originario dell’Europa Orientale. Viene coltivato nell’Europa Orientale, in Asia Minore ed anche in Italia dove cresce spontaneamente sia in pianura che in montagna a bassa quota, dalla cerchia alpina all’Appennino Tosco-Romagnolo.
Dove si trova il rafano in Italia?
Europa
Rafano: caratteristiche botaniche E’ oggi diffusa in tutta Europa, pur essendo originaria dell’Europa orientale. In Italia, come già accennato, esistono delle coltivazioni specifiche in Basilicata e in Trentino Alto-Adige, dove può crescere anche spontaneamente.
Che odore ha il rafano?
Il rafano fresco appena tagliato ha un sapore particolarissimo, intenso, dalle note aromatiche, balsamiche e piccanti. Il suo odore è aggressivo, acre e pungente. Infatti, la classica salsa di rafano è chiamata “salsa di cren o kren” e ne esistono numerose varianti.
Che gusto ha il rafano?
Abbiamo visto che il rafano viene ampliamente coltivato per la radice: si tratta di una radice fittonante, dal colore biancastro-giallo, polposa ed allungata. Il rafano presenta un sapore acre, pungente, paragonabile a quello della senape; le radici vengono raccolte a fine estate-inizio autunno.
Dove si coltiva il rafano?
Clima. Il rafano è una pianta che non ama particolarmente il caldo e la siccità. Per questo è perfetto da coltivare negli orti di montagna e comunque nell’Italia settentrionale, se volete coltivarlo in zone calde meglio trovargli un posto un po’ ombreggiato e ricordarsi di innaffiarlo regolarmente.
Dove piantare il rafano?
Il rafano ama il terreno ben sciolto e friabile, arricchito con del compost e lavorato in profondità. Preferisce le zone semiombreggiate. Nel caso doveste piantarlo in pieno sole mentalizzatevi su un’innaffiatura abbondante e quotidiana.
Come riconoscere il rafano?
Identificazione e caratteristiche botaniche del rafano Si tratta di una pianta erbacea perenne, con radice rizomatosa e fittonante, molto ben sviluppata e di forma cilindrica. Le radici, di colore bianco, sono la parte edibile della pianta, molto ricercate per la preparazione di piatti tipici.
Com’è il rafano?
Possono essere lunghe fino a 50 cm e larghe 10-15 cm, sono di color verde scuso e aspetto lucente. A partire dal secondo anno di coltivazione, il rafano forma i fusti fiorali, alti fino ad 1 m, ramificati e con numerosi fiori bianchi che sbocciano durante l’estate.
Quando e come si pianta il rafano?
Pianta il rafano in primavera, non appena il terreno può essere lavorato. Preparare il terreno scavando da 8 a 10 cm di profondità e aggiungendo una generosa quantità di fertilizzante.