Sommario
Quanto tempo dura la depilazione con la cera?
Il rasoio è il metodo meno duraturo, in classifica: ha una durata di circa quattro giorni. Le creme depilatorie sono seconde, mentre al primo posto continua ad esserci la ceretta, che ha un’efficacia dai 15 ai 25 giorni.
Cosa NON fare prima della ceretta?
Non strofinare la pelle con troppa forza altrimenti potrebbe irritarsi. Non fare lo scrub lo stesso giorno della ceretta. È meglio esfoliare la cute diversi giorni prima per prevenire rossori e prurito.
Perché fa male la ceretta?
Infatti, a differenza di altre tecniche come le creme depilatorie o l’uso del rasoio, che semplicemente tagliano il pelo, la ceretta lo “estirpa”, creando un micro trauma a livello dell’epidermide. può provocare irritazioni cutanee, soprattutto in certe zone più delicate come il viso o inguine.
Quando togliere i peli?
Quando depilarsi, dunque? La Luna crescente (quella intermedia tra il novilunio e il plenilunio) è la settimana in cui curare il proprio corpo per eliminare i peli superflui e anche per tagliare le unghie. I processi accrescitivi infatti sono più lenti e quindi i trattamenti effettuati durano di più.
Quando sarebbe meglio fare la ceretta?
Qual è il momento migliore per fare la ceretta: prima o dopo il ciclo? Meglio dopo. Prima del ciclo l’attività ormonale è molto intensa e questo accelera anche la crescita del pelo.
Cosa fare prima di fare la ceretta?
Prima di fare la ceretta, oltre ad avere una pelle idratata, bisogna che sia esfoliata. Fai uno scrub per sbarazzarti della pelle morta, 24 – 48 ore prima di utilizzare le strisce depilatorie, permetterà alla cera di aderire meglio. Non farlo lo stesso giorno perché rischi di aumentare l’irritazione della pelle.
Cosa bisogna fare prima della ceretta?
Prepara la pelle facendo un bagno caldo subito prima di usare la ceretta: dilata i pori e rende meno fastidioso lo strappo. Con un guanto di crine, massaggia le gambe nel senso contrario alla crescita dei peli, per farli uscire dalla pelle. Poi, disinfetta la zona con un prodotto analcolico.