Quanto si prende di pensione con 35 anni di contributi?
Un lavoratore che ha lavorato per 35 anni otterrebbe quindi il 70% del reddito pensionabile. Nel calcolo contributivo, invece, la pensione è calcolata sulla base dei contributi versati (33% della retribuzione per i dipendenti).
Quali sono i tempi di risposta dell’INPS alle domande di pensionamento?
I tempi di risposta da parte dell’INPS alle domande di pensionamento possono essere più o meno lunghi: ecco come viene gestita la pratica. Quando si inoltra la domanda di pensione, sono previsti tempi tecnici piuttosto lunghi durante i quali l’INPS verifica la situazione del contribuente prima di giungere all’esito definitivo.
Quando è consigliabile inviare la domanda di pensione?
Se l’istanza viene respinta, occorre presentare una nuova richiesta. Quando è consigliabile inviare la domanda di pensione? Per prassi, nella generalità dei casi, la domanda di pensione si può presentare a partire dai 3 mesi prima della decorrenza.
Chi è vicino alla pensione e vuole uscire dal lavoro?
Chi è vicino alla pensione e vuole uscire gradualmente dal lavoro, può richiedere il part time in misura compresa tra il 40% e il 60% (sia con part time verticale, che misto o orizzontale).
Quali sono le tempistiche per la liquidazione della pensione?
Purtroppo, negli ultimi anni le tempistiche di risposta dell’Inps riguardo alle richieste di pensione sono sensibilmente aumentate: ad oggi, l’attesa media per la liquidazione della pensione è di circa 3 mesi per i dipendenti del settore privato, e sino a 8 mesi per i dipendenti pubblici.
La pensione è pari al 2% del reddito pensionabile moltiplicato per il numero di anni di anzianità contributiva (per un massimo di 40 anni). Un lavoratore che ha lavorato per 35 anni otterrebbe quindi il 70% del reddito pensionabile.