Sommario
- 1 Come nominare una molecola?
- 2 Come si chiamano i sali?
- 3 Quali sono i numeri di ossidazione del cloro?
- 4 Cosa è la formula razionale?
- 5 Come si può osservare la polarità nelle molecole?
- 6 Qual è la struttura della molecola?
- 7 Cosa contengono i tioli?
- 8 Come si calcola il numero di ossidazione dei composti organici?
- 9 Come si forma la nomenclatura IUPAC?
- 10 Dove si trova butano?
- 11 Come riconoscere carbonio più ossidato?
- 12 Come nominare gli idrocarburi?
- 13 Come si chiamano gli alcheni?
- 14 Quando una molecola e satura?
- 15 Come nominare un alchene?
- 16 Come si addiziona l’alogeno all’alchene?
- 17 Qual è la nomenclatura di alcheni tri e terta sostituiti?
Come nominare una molecola?
La numerazione della molecola si basa sui gruppi chetone. Quando si numera da sinistra a destra, i due gruppi sono in posizione 3 e 9; quando si numera da destra a sinistra, i gruppi si trovano sui carboni 15 e 21. Essendo 3 minore di 15, la numerazione va effettuata da sinistra a destra.
Come si nominano i sali?
La nomenclatura IUPAC dei sali binari prevede: che il composto prenda il nome dal non-metallo terminante in uro seguito dal nome del metallo, con l’utilizzo di opportuni prefissi che precedono entrambi i termini.
Come si chiamano i sali?
carbonati sono sali dell’acido carbonico. cloruri sono sali dell’acido cloridrico. cianuri sono sali dell’acido cianidrico. nitrati sono sali dell’acido nitrico.
Come può essere usato il cloruro di calcio?
Ma il cloruro di calcio ha anche un’ ampia varietà di applicazioni mediche. Ad esempio può essere usato per trattare ustioni, intossicazioni di magnesio e diverse tipologie di problemi cardiaci. Il cloruro però non può essere iniettato intramuscolare, ma deve essere immesso attraverso una vena.
Quali sono i numeri di ossidazione del cloro?
Nonostante il cloro non reagisca facilmente con l’ossigeno, si conoscono numerosi ossidi; tra questi i più importanti sono quelli corrispondenti ai numeri di ossidazione +1 ( monossido di dicloro, Cl 2 O), +4 (diossido di dicloro, ClO 2 ), +6 (esaossido di dicloro, Cl 2 O 6) e +7 (eptaossido di dicloro, Cl 2 O 7 ).
Quali sono gli ossidi di cloro?
Gli ossidi di cloro a numeri di ossidazione pari, tramite reazioni di ossidoriduzione interna (dismutazione), possono formare diversi acidi. Per esempio, il monossido reagisce facilmente con acqua per formare acido ipocloroso, mentre il diossido con acqua forma acido cloroso e acido clorico: Cl 2 O + H 2 O → 2HClO. 2ClO 2 + H 2 O → HClO 2 + HClO 3
Cosa è la formula razionale?
La formula condensata, nota anche come formula razionale, è una formula chimica, in cui si usa un modo alternativo d’indicare la struttura delle molecole, e possiede una sua utilità pratica nel caso di composti semplici non ciclici.
Come si scrive la formula razionale?
Per scrivere le formule di struttura si scrive prima la struttura di atomi di carbonio e quindi si saturano le valenze del carbonio (l’atomo di carbonio forma sempre 4 legami nei composti neutri e saturi) con gli atomi di idrogeno o gli altri atomi tenendo conto della loro valenza.
Come si può osservare la polarità nelle molecole?
Come abbiamo visto prima, nelle molecole si può osservare il fenomeno di polarità. Se una molecola possiede tale caratteristica, ovvero quella di avere una zona con cariche positive ed una zona con cariche negative ben distinte, saremo davanti ad una molecola polare. Mentre una molecola apolare possiede una disposizione simmetrica degli atomi.
Quali sono le dimensioni delle molecole?
Le dimensioni delle molecole sono estremamente varie e dipendono dal numero e dalla natura degli atomi componenti: la più piccola molecola è quella dell’idrogeno, la cui estensione, determinata dalla lunghezza del legame covalente H—H, è di poco più di 1 Å (10-10 m); nel campo delle macromolecole si arriva fino a grandezze dell’ordine di
Qual è la struttura della molecola?
Un metodo abbastanza semplice per determinare la struttura della molecola è data dalla struttura di Lewis. Con essa si mettono in evidenza le proprietà elettroniche dell’ atomo. La struttura consta nel centro del simbolo centrale contornato nel guscio esterno dei suoi elettroni. Vediamo con un esempio pratico.
Quali sono le molecole composte?
Le molecole delle sostanze composte (composti) sono formate da due o più atomi di elementi diversi legati tra loro. Ad esempio: CO 2 ( molecola dell’anidride carbonica ): è formata da un atomo di carbonio e da due atomi di ossigeno.
Cosa contengono i tioli?
I tioli sono i composti organici caratterizzati dal gruppo funzionale -SH. Sono quindi composti che contengono zolfo. Sono detti anche mercaptani per via della loro capacità di legare il mercurio (in latino mercurius captans).
Qual è la formula condensata del butano?
Ecco come può essere rappresentata la formula del butano, C4H10. La molecola è sempre la stessa, anche se la struttura è disegnata in modi diversi: essa deve solo contenere una catena lineare di quattro atomi di carbonio, senza che sia necessario rispettare una forma geometrica specifica.
Come si calcola il numero di ossidazione dei composti organici?
Il carbonio di una aldeide può avere numero di ossidazione 0 o +1, mentre quello di un chetone ha numero di ossidazione +2. Il carbonio carbossilico può assumere numero di ossidazione +2 o +3. L’azoto amminico assume numero di ossidazione -3.
Come nominare gli Alchini?
il nome del composto è 2-epten-5-ino….Regole IUPAC per la nomenclatura degli Alchini
- la desinenza -ano dell’alcano viene sostituita dalla desinenza -ino dell’alchino.
- la catena più lunga deve contenere il triplo legame e la sua numerazione deve iniziare dall’estremità più vicina al triplo legame;
Come si forma la nomenclatura IUPAC?
La nomenclatura IUPAC utilizza il termine ossido preceduto dai prefissi mono-, di-, tri- ecc. in base al numero di atomi di ossigeno presenti nella molecola. A tale termine seguono di e il nome del catione preceduto da un prefisso che specifica il numero di atomi con cui il catione compare nella molecola.
Come si ottengono i tioli?
I tioli detti anche mercaptani sono composti organici che derivano formalmente da un alcol (R—OH) per sostituzione di un atomo di ossigeno con un atmo di zolfo. Pertanto —SH, chiamato solfidrilico, è il gruppo funzionale dei tioli che presentano formula chimica R—SH.
Dove si trova butano?
Il n-butano si trova nel petrolio ma anche nei gas di raffineria ottenuti durante la lavorazione del petrolio. Da queste miscele gassose il recupero del butano viene fatto mediante assorbimento sotto pressione (70-120 atm) in un olio minerale alto-bollente e successiva espansione per liberare i gas assorbiti.
Come si ottiene il butano?
Il butano si ottiene per distillazione frazionata dal petrolio e dal gas naturale.
Come riconoscere carbonio più ossidato?
Per stabilire lo stato di ossidazione di un atomo di carbonio appartenente a un gruppo funzionale di una molecola organica è quasi sempre sufficiente contare il numero di legami che esso ha con l’ossigeno; più il numero è grande e più è ossidato l’atomo di carbonio.
Come si calcola il numero di ossidazione di una molecola?
Per calcolare il numero di ossidazione degli atomi calcolo la differenza tra gli elettroni di legame e gli elettroni di valenza. L’atomo di ossigeno ha 8 elettroni di legame e 6 elettroni di valenza. Quindi, il suo numero di ossidazione è -2.
Come nominare gli idrocarburi?
La nomenclatura degli idrocarburi insaturi prevede la sostituzione del suffis- so -ano del corrispondente alcano con il suffisso -ene per gli alcheni e -ino per gli alchini. Quando nella catena ci sono due o più legami multipli, al suffisso -ene o -ino si antepone il prefisso di-, tri- ecc.
Quando un idrocarburo e saturo?
Gli idrocarburi saturi contengono soltanto legami semplici carbonio-carbonio. Gli idrocarburi insaturi contengono legami multipli carbonio-carbonio (doppi o tripli, o doppi e tripli contemporaneamente). – Gli idrocarburi saturi ed insaturi costituiscono la classe degli idrocarburi alifatici.
Come si chiamano gli alcheni?
La prima classe di idrocarburi insaturi è quella degli alcheni, detti anche olefine, che presentano lungo la catena uno o più doppi legami carbonio-carbonio.
Quali sono i idrocarburi come si classificano?
Dal punto di vista delle proprietà chimiche, gli idrocarburi si distinguono in due classi principali:
- idrocarburi aromatici: dotati di “aromaticità”, una proprietà chimica impartita da un anello benzenico, che li rende particolarmente stabili;
- idrocarburi alifatici: non dotati di aromaticità.
Quando una molecola e satura?
Molecole sature e insature Una molecola si dice satura se è aciclica e se sono presenti solo legami semplici. Così, ad esempio il propano, di formula C3H8 presenta una catena lineare e tutti i legami C-C e C-H sono legami semplici: pertanto la molecola si dice satura.
Come si nominano gli alcheni?
Per identificare gli alcheni si usa la desinenza -ene mentre per gli alchini la desinenza -ino. Alle regole già viste per gli alcani si aggiungono le seguenti: a essere numerata è la più lunga catena che contenga il doppio (triplo) legame iniziando dall’estremo ad esso più vicino.
Come nominare un alchene?
Regole IUPAC per la nomenclatura degli Alcheni
- la desinenza -ano dell’alcano viene sostiuita dalla desinenza -ene.
- la catena più lunga deve contenere il doppio legame e la sua numerazione deve iniziare dall’estremità più vicina al doppio legame;
Qual è il più semplice alchene?
Il più semplice alchene esistente è l’etilene (o etene), avente formula CH 2 =CH 2, dal quale si ottiene il polietilene attraverso polimerizzazione per addizione.
Come si addiziona l’alogeno all’alchene?
Quando l’alogeno è addizionato all’alchene in presenza di acqua, insieme al prodotto di alogenazione si ottiene anche il corrispondente alcol 2-alogenato (noto anche come cloridrina o bromidrina, a seconda dell’alogeno impiegato), per apertura dello ione ciclico intermedio ad opera di uno ione OH-.
Come sono trasformabili gli alcheni?
Gli alcheni sono facilmente trasformabili dal cloro o dal bromo (lo iodio generalmente non reagisce) in dialogenuri, composti saturi che contengono 2 atomi di alogeno legati a due atomi di carbonio adiacenti.
Qual è la nomenclatura di alcheni tri e terta sostituiti?
Nomenclatura di alcheni tri- e tetra- sostituiti. La nomenclatura di alcheni tri- e terta- sostituiti richiede alcune considerazioni particolari; infatti in questi casi gli alcheni possono dare isomeria cis-trans. Il termine cis viene usato per indicare che i gruppi “più importanti” si trovano dalla stessa parte del doppio legame.