Sommario
Cosa significa il termine cronometro?
di chrono- « crono -» e -mètre «-metro», propr. « misuratore del tempo»]. – 1. Apparecchio per la misurazione del tempo.
Qual è l’origine di cronometro?
La nascita del cronometro deve essere ricondotta ad una necessità fondamentale per l’orientamento durante la navigazione. Fino al 1750 circa infatti, i viaggi per mare erano problematici, poiché i naviganti non potevano determinare la loro longitudine non avendo a disposizione strumenti in grado di tenere il tempo.
Cosa significa il prefisso crono?
– Primo e secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come cronologia, cronometro; sìncrono, isòcrono), col sign. di «tempo». Come secondo elemento, -crono è atono. – Secondo elemento di parole composte, in cui significa “tempo” come sincrono, ecc.
Qual è la portata di un cronometro?
2) LA PORTATA: è la massima misura che si può fare con lo strumento in esame. Il cronometro in figura ha una portata di 16 minuti (un giro completo dell’indice interno rappresenta 15 minuti; l’indice maggiore può compiere ancora due giri, coè misurare 1 minuto, prima che quello interno riprenda il suo ciclo).
Come funziona il cronometro sportivo?
Il cronometro sportivo parte da zero minuti, zero secondi e zero decimi di secondi (fattore molto importante per determinare il primo posto in una gara di velocità). A seconda della gara che si va a cronometrare, abbiamo due possibilità di utilizzare il cronometro.
Cosa significa il termine cronografo?
Il termine cronografo significa “scrittore del tempo” e indica comunemente un orologio da polso con funzione cronografo. Il cronografo, come il cronometro, può essere quindi utilizzato per misurare gli intervalli di tempo. Inoltre dispone dell’indicazione dell’ora e, in diversi casi, di un datario.
Qual è il cronometro in grado di registrare il tempo?
Il cronografo è un cronometro in grado di registrare il tempo misurato.
Chi era il cronografo moderno?
Prima di lui, l’orologiaio Hubert Sarton (1748-1828) aveva presentato alla società di emulazione di Liegi un “orologio cronometrografico” che potrebbe essere il precursore del cronografo moderno. Si ritiene che John Arnold padre (1736-1799) abbia lavorato alla progettazione dei contatori necessari all’indicazione del 60° di secondo.