Sommario
Come si chiamano i bordi del fiume?
spónda in Vocabolario – Treccani.
Quali sono i fossi demaniali?
Appartengono allo Stato e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade e i porti; i fiumi, i torrenti, i laghi e le altre acque definite pubbliche dalle leggi in materia; le opere destinate alla difesa nazionale.
Come si chiama la ampia curva del letto del fiume?
I meandri fluviali sono caratterizzati da curve, dette anse, più o meno accentuate. In un meandro pertanto abbiamo una sponda concava ed una convessa. Spesso tali curve assumono una forma circolare.
Chi deve pulire i fossi?
Bisogna ricordare che la pulizia dei fossi spetta a colui che possiede terreni o fabbricati limitrofi al corso d’acqua, ed anche a coloro che ne usufruiscono; qualora i fossi necessitino di interventi igienici per evitare pericolosi ristagni d’acqua con conseguenti allagamenti delle zone circostanti, i proprietari …
Come ha origine il fiume?
Il fiume ha origine generalmente dalle zone più elevate del suo bacino idrografico, per poi scorrere con una pendenza via via minore verso le zone meno elevate.
Qual è la portata di un fiume?
La portata di un fiume è la quantità di m di acqua che passa in un certo punto in un secondo; il regime di un fiume è l’andamento annuale della sua portata cioè la quantità di acqua che scorre in un anno; il fiume ha un regime regolare se la differenza tra la portata massima e la portata minima è modesta.
Quale fiume può finire in un lago?
Altre volte il fiume può finire in un lago: allora si chiama immissario. Il fiume che esce dal un lago si chiama emissario.
Quali sono le caratteristiche idrologiche di un fiume?
Le caratteristiche idrologiche che possono descrivere un fiume sono: la portata, ovvero il volume d’acqua che passa in una sezione del fiume in un’unità di tempo
A cosa serve una briglia?
Le briglie sono opere trasversali che hanno la funzione di consolidare l’alveo del corso d’acqua, ed in particolare di ridurre od eliminare l’erosione d’alveo ed il trasporto solido.
Come si chiamano le redini del cavallo?
Le redini (o briglie) consistono in bretelle, strisce di cuoio o tratti di corda attaccate alle estremità dell’imboccatura, e che vengono impugnate dal cavaliere o dal guidatore. Le redini sono il mezzo con il quale il cavaliere o il guidatore comunicano i comandi direzionali alla testa del cavallo.
Come si chiamano le sponde del fiume?
In idrografia l’alveo (o letto) è quella parte di terreno occupata dalle acque di un corso o di uno specchio d’acqua. L’espressione letto del fiume sembra essere stata usata per la prima volta da Brunetto Latini nella sua opera Li livres dou tresor (detto comunemente Tresor) (seconda metà del Duecento, ~1265).
Quali sono le caratteristiche del fiume fluviale?
Lo stesso argomento in dettaglio: Idrologia e Regime fluviale. Le caratteristiche idrologiche che possono descrivere un fiume sono: la portata, ovvero il volume d’acqua che passa in una sezione del fiume in un’unità di tempo; il regime ovvero l’insieme delle variazioni della portata durante un periodo annuale;