Sommario
Quali erano i compiti dei tribuni della plebe a Roma?
Essi potevano interporre il veto agli atti di governo contrari agli interessi della plebe; convocare il senato e chiedere l’emanazione di un decreto del senato; convocare l’assemblea della plebe e chiedere l’emanazione di una legge di \”iniziativa popolare\”.
Che diritti avevano i tribuni della plebe?
Il tribuno aveva il diritto di presiedere i concilia plebis (ius agendi cum plebe) e, in epoca più tarda, il diritto di convocare il senato (ius senatus habendi). Fino al 421 a.C. il tribunato fu l’unica magistratura a cui i plebei potevano accedere e che, naturalmente, era a essi riservata.
Che cosa era il tribuno?
magistratus tribunus «magistrato della tribù»]. – 1. Nell’antica Roma , denominazione di varî magistrati, funzionarî e ufficiali, le cui funzioni erano in origine connesse con le tribù.
Quanto dura la carica di tribuno della plebe?
I tribuni erano eletti nelle assemblee della plebe (concilia plebis), duravano in carica un anno, non avevano insegne di potere, dovevano restare permanentemente a Roma; la loro casa era aperta a tutti come luogo d’asilo; potevano assistere alle riunioni del Senato, ma stando sulla porta; avevano facoltà di promuovere …
Perché furono istituiti i tribuni della plebe?
la plebe romana faceva parte del comune di Roma in condizioni d’inferiorità anche nel campo politico rispetto ai patrizî, essendo priva dello ius honorum. Essa allora si ordinò, per proteggersi contro il predominio dei patrizî, a stato entro lo stato con propri magistrati e proprie assemblee.
Cosa prevedevano le leggi Licinie Sestie?
Le leggi, scritte dopo la conquista da parte romana della città di Veio, sancirono che i territori di tale città venissero distribuiti tra la popolazione bisognosa, formando 4 nuove tribù. La legge stabiliva inoltre la quantità massima di terreno che un privato poteva occupare: 500 iugeri (circa 125 ettari).
Cosa significa tribuno militare?
Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati, era sinonimo di capo della tribus fin dai tempi di Romolo) era un ufficiale dell’esercito romano. Il nome deriva dall’essere stato a capo di una delle antiche tribù, fin dall’epoca regia.
Come era formata una legione romana?
Ciascuna legione era composta a sua volta da 4.200/5.000 fanti e 300 cavalieri, mentre le unità di socii (Alae) erano formate da un numero pari di fanti, ma da una cavalleria tre volte superiore (900 cavalieri per singola unità).