Sommario
- 1 Quanti e quali tipi di osservazione ci sono?
- 2 Cosa si intende per osservazione partecipante?
- 3 Che cos’è l’osservazione a scuola?
- 4 Come deve essere l’osservazione?
- 5 Cosa sono le osservazioni carta e matita?
- 6 Quali sono gli strumenti per osservare come gli allievi apprendono?
- 7 Che cos’è il metodo induttivo e deduttivo?
- 8 Che vuol dire metodo deduttivo?
Quanti e quali tipi di osservazione ci sono?
L’osservazione, a seconda degli scopi della ricerca, potrà essere occasionale (spesso quando la progettazione del disegno sperimentale è ancora in fase preliminare e l’osservazione è vista come un primo approccio per la raccolta di dati) oppure sistematica (quando segue un progetto e dei criteri ben definiti).
Cosa si intende per osservazione partecipante?
L’osservazione partecipante è la tecnica utilizzata per lo studio dell’interazione sociale: rilevata in un contesto naturale. nel quale il ricercatore si immerge. e che impara a conoscere impiegando le risorse del dialogo e della partecipazione.
Quali sono i principali strumenti di osservazione?
Gli strumenti strutturati sono elenchi, griglie, liste di elementi da osservare per facilitare la raccolta dei dati. Vengono definiti “metodi chiusi” e comportano una pre-selezione dei dati da osservare.
Cos’è l’osservazione indiretta?
L’osservazione può essere inoltre diretta o indiretta. L’osservazione indiretta invece è messa in atto nelle ricerche che non rilevano direttamente i comportamenti durante il loro svolgimento, ma solo attraverso i loro risultati e i loro prodotti materiali.
Che cos’è l’osservazione a scuola?
L’osservazione è uno dei modi privilegiati della ricerca qualitativa che permette di conoscere ciò che succede in classe e, attraverso questo processo, di acquisire una maggiore consapevolezza dei comportamenti, atteggiamenti e convinzioni di insegnanti e studenti e della stretta interazione tra i primi e i secondi.
Come deve essere l’osservazione?
Come deve essere l’osservazione? L’osservazione deve essere condotta in momenti diversi della giornata, con durate variabili in quanto i tempi di attenzione e di coinvolgimento cambiano in relazione all’interesse, ma anche in base allo stato di affaticamento dell’alunno e dell’osservatore.
Che cos’è l’osservazione in psicologia?
L’osservazione in psicologia dello sviluppo è intesa come metodo elettivo per la conoscenza e la valutazione del bambino. L’osservazione è un metodo di indagine, che dopo avere selezionato l’oggetto da ricercare, raccoglie informazioni su di esso in modo rigoroso e completo.
Cosa sono le osservazioni sistematiche?
L’osservazione sistematica e’ una metodologia rigorosa che porta alla produzione di una documentazione utile sia ai fini autovalutativi (lo studente puo’ accedervi e monitorare i propri progressi), sia come testimonianza del lavoro svolto all’interno della scuola.
Cosa sono le osservazioni carta e matita?
⌦ OSSERVAZIONE DESCRITTIVA “CARTA E MATITA” (DIARIO) E’ una delle tecniche osservative ampiamente utilizzate nelle ricerche sul comportamento in età evolutiva. E’, inoltre, uno strumento molto formativo che sollecita il misurarsi in prima persona con il flusso degli eventi da registrare.
Quali sono gli strumenti per osservare come gli allievi apprendono?
Per osservare come gli allievi apprendono ho a disposizione diversi strumenti: -l’osservazione sistematica; -la valutazione formativa; -la valutazione finale; – il confronto con gli insegnanti del team.
Che cosa sono le griglie di osservazione?
e) Le griglie di osservazione possono essere utilizzate in modo molto produttivo come guida alla supervisione/verifica dell’attività didattica, oppure a scopo formativo in quanto aiutano ad acquisire criteri più rigorosi di verifica in ambito psicopedagogico, affinano le capacità analitiche e orientano lo sguardo …
Perché è importante l’osservazione a scuola?
L’osservazione può aiutare il docente a comprendere lo studente che ha di fronte, le sue modalità di conoscenza, rispettando le sue diversità e i suoi punti di forza. L’osservazione è dunque apertura alla problematicità, alla ricerca ed è al fondamento di un atteggiamento sperimentale.
Che cos’è il metodo induttivo e deduttivo?
METODO INDUTTIVO: metodo che muove dallo studio delle esperienze sensibili per arrivare ad una definizione generale ed universale. METODO DEDUTTIVO: metodo che muove da assiomi e postulati per ricavare dimostrazioni e spiegare i fenomeni.
Che vuol dire metodo deduttivo?
– Che riguarda la deduzione (come procedimento logico): metodo d., quello che procede per deduzione, usando cioè soltanto il ragionamento senza far ricorso all’esperienza nel corso del suo sviluppo (in partic., metodo categorico-d., se parte da proposizioni assunte come vere, metodo ipotetico-d., se parte da …
Cosa si intende per metodo induttivo?
Il metodo induttivo o induzione (dal latino inductio, dal verbo induco, presente di in-ducere), termine che significa letteralmente “portar dentro”, ma anche “chiamare a sé”, “trarre a sé”, è un procedimento che cerca di stabilire una legge universale partendo da singoli casi particolari.
Come funziona il metodo induttivo?
Il metodo induttivo è un processo conoscitivo dal particolare al generale. Nel modello induttivo lo scienziato parte dall’osservazione di fenomeni particolari e concreti per giungere all’enunciazioni di leggi generali ed universali in grado di spiegare anche gli altri fenomeni simili.