Sommario
Che ruolo avevano le donne greche?
La donna nell’antica Grecia era giuridicamente libera, ma non godeva di diritti politici. Lì la donna svolgeva le funzioni domestiche che la società le assegnava: filare, tessere, organizzare il lavoro delle schiave e crescere i propri figli.
Come si chiamano le donne greche?
Ecco quale peso avevano le donne nell’antica Grecia. Le donne nell’Antica Grecia, soprattutto le donne ateniesi (meno le spartane), erano poco più che delle recluse: abitavano in stanze destinate a loro (il gineceo), dalle quali potevano uscire solo in occasione di feste religiose e cerimonie pubbliche.
Quali erano le principali materie di studio nelle scuole greche?
Gli alunni dovevano imparare la scrittura, la lettura, l’aritmetica ed i poemi omerici. Inoltre una parte della giornata era dedicata alla ginnastica. L’ordinamento scolastico era diverso a Sparta e ad Atene. A Sparta i bambini, dai 7 ai 12 anni, venivano arruolati dallo Stato, che li affidava ad un educatore.
Cosa facevano le sacerdotesse?
La sacerdotessa aveva il compito di interpretare i segni divini e di comunicarli alla collettività; doveva prendersi cura della statua della divinità e dei templi. Inoltre, poteva prendere parte alle festività pubbliche e avere libertà di parola, seppur limitata rispetto all’uomo.
Come veniva trattata la donna greca?
Nell’Antica Grecia le leggi, la politica, la cultura erano materia degli uomini, mentre le donne erano relegate al ruolo passivo e domestico che prevedeva la totale obbedienza al padre e, successivamente, al marito. La donna era priva di gran parte dei diritti riconosciuti ai cittadini adulti e liberi.
Come era la scuola in Grecia?
Nella Grecia antica la scuola era una comunità di uomini che, sotto la guida di un maestro, venivano educati e istruiti nel sapere vivendo insieme e scambiandosi le idee: nella città democratica, in cui bisognava guadagnarsi la fiducia e il voto dei cittadini, l’abilità nel parlare divenne sempre più importante.