Quali sono le motivazioni che spingono le monarchie iberiche a finanziare i grandi viaggi di esplorazione?
La motivazione principale fu l’enorme guadagno che si traeva importando dall’Oriente spezie, sete ecc… Dai grafici con i prezzi di alcune spezie a Goa (in India, dove venivano comprate) ed a Lisbona (dove venivano vendute), hai subito un’idea di questi guadagni. I prezzi delle spezie a Goa e a Lisbona.
Quali furono le motivazioni dei viaggi di esplorazione?
I primi viaggi di esplorazione avevano lo scopo di trovare una via marittima in alternativa a quella terrestre per giungere in Oriente. I Portoghesi furono i primi a compiere viaggi di esplorazione; tra questi spiccano i nomi di Bartolomeo Diaz, Vasco da Gama e Ferdinando Magellano.
Qual era la caravella più piccola?
La caravella era un’imbarcazione più piccola della caracca ma più robusta e veloce della sua sorella maggiore. Attrezzata con due o tre alberi dotati di vele quadre (caravella redonda) o vele triangolari (caravella latina), era adatta a traversate di lunga durata grazie alla solidità e manovrabilità.
Qual è l’origine del termine caravella?
Etimologia. L’etimo italiano “caravella” deriva dall’originale portoghese caravela mutuato dall’arabo “qārib” che indicava il peschereccio latino carabus (καραβος in greco) stando quindi ad evincere un’origine molto antica per questa tipologia di natante. Storia
Quando fu introdotta la caravella?
La caravella (dal portoghese caravela) fu un tipo di veliero introdotta intorno al 1451 dai portoghesi, presumibilmente nell’ arsenale di Lisbona e/o nella residenza di Sagres (Algarve) del principe Enrico il navigatore che fungeva al tempo da scuola nautica e arsenale sperimentale per gli esploratori lusitani.
Qual è la lunghezza delle caravelle?
I primi modelli di caravelle avevano una stazza di circa 60 tonnellate ma nell’evoluzione di questo tipo di imbarcazione furono realizzati esemplari che arrivavano a stazzare fino a 240 tonnellate. La lunghezza era tra i 18 e 27 metri. Le caravelle erano dotate di: vele latine, triangolari infisse a lunghe antenne.