Sommario
Cosa succede se ti avvali della facoltà di non rispondere?
Come abbiamo appena detto, l’imputato può avvalersi dalla facoltà di non rispondere durante un interrogatorio di garanzia davanti al Gip (giudice delle indagini preliminari). È un suo diritto, quindi non può ricevere, per questo, una condanna superiore a quella che gli spetterebbe.
Cosa succede quando vengono chiuse le indagini preliminari?
Una volta concluse le indagini preliminari, il pubblico ministero avvia l’azione legale, a meno che abbia chiesto di archiviare il caso. Per i reati più gravi si svolge un’udienza preliminare davanti al magistrato prima che inizi il processo.
Come faccio a sapere se sono imputato?
Per sapere se si hanno procedimenti penali in corso è possibile richiede un certificato dei carichi pendenti Tribunale. Attraverso questo certificato è possibile quindi conoscere procedimenti penali in corso a carico di un determinato soggetto e gli eventuali relativi giudizi di impugnazione.
Chi ha la facoltà di non rispondere?
Può avvalersi della facoltà di non rispondere l’imputato che, durante l’interrogatorio di garanzia, si trovi davanti a queste tre circostanze: non conosce l’indagine; teme che le sue parole siano interpretate in modo sbagliato; sa che non può rettificare le sue dichiarazioni.
Quanto tempo passa dalla chiusura delle indagini All udienza preliminare?
trenta giorni
Concluse le indagini, se il pm ritiene fondati gli elementi di prova raccolti chiede al giudice l’emissione del decreto che dispone l’udienza preliminare. Secondo la legge [4], tra la data di deposito della richiesta del pm e la data dell’udienza non può intercorrere un termine superiore a trenta giorni.
Cosa fare dopo avviso di conclusione delle indagini preliminari?
Dopo l’avviso della conclusione indagini, invece, la richiesta di interrogatorio è assistita da una previsione di nullità degli atti successivi compiuti senza provvedere all’interrogatorio. L’accusa quindi provvede, delegando normalmente la polizia giudiziaria.
Come si fa a sapere se si è indagati?
Secondo la legge, chi è indagato ne riceve notizia solo a conclusione delle indagini mediante apposito avviso che lo invita a rivolgersi ad un avvocato e ad organizzare un piano di difesa. L’indagato dunque, nella maggior parte dei casi, non è a conoscenza delle investigazione contro di lui.