Sommario
Perché si è gentili?
Ti fa stare meglio. Quando sei gentile, il tuo cervello libera serotonina, ossia l’ormone del buonumore e, automaticamente, si abbassa il cortisolo, l’ormone dello stress. L’effetto sulla tua salute è estremamente benefico, e non mi stupirei se, anche il tuo sistema immunitario ne ricevesse dei benefici.
Come si dimostra la gentilezza?
Salutare (ricordare il nome della persona è un segno tangibile della nostra attenzione), ringraziare (grazie è una parola chiave del dizionario della gentilezza) e sorridere (un gesto empatico, che si traduce in una ricerca della condivisione degli stati d’animo).
Quando si è gentili?
Senza ipocrisia, con leggerezza e sempre con un sorriso di compiacimento, una persona diventa gentile quando riesce a riconoscere i meriti degli altri, senza sentirsi inferiore.
Cosa succede quando viene meno la gentilezza?
Alcuni sostengono che si diventa cattivi, arroganti, si perde il controllo, si perde l’amore e la generosità, si diventa “monelli”. Altri considerano la perdita di gentilezza una causa di cessazione dell’amicizia e una perdita di amore da parte degli altri, tanto che nessuno vuole bene a chi non è gentile.
Qual è un gesto che esprime gentilezza?
Non sbattere mai la porta, accompagnala sempre: quella di camera tua, quella di casa, la porta dell’ascensore e quella del portone, specialmente in ore serali e notturne. Sul bus, cedi il tuo posto a qualcuno. Accarezza un animale domestico. Fai un regalo ad una persona a te cara, anche senza motivo.
Com’è una persona gentile?
Essere gentili è un modo di essere sano ed equilibrato molto funzionale nei rapporti interpersonali, è un atteggiamento profondo che comprende generosità, umiltà e disponibilità, nasce da una reale disposizione interiore che si si traduce però in fatti concreti.
Come deve essere una persona gentile?
Le persone gentili di solito hanno un ottimo senso dell’umorismo. Aiuta gli amici o i parenti quando ne hanno bisogno. Li renderai felici e avrai la sensazione di aver fatto qualcosa di utile. Anche quando li aiuterai a loro insaputa, accrescerai la tua autostima e promuoverai il senso di appartenenza a una comunità.
Come è una persona gentile?
Essere una persona gentile non significa soltanto essere educati e seguire le regole dettate dalla società, ma anche (e soprattutto) dimostrarsi empatici, altruisti, generosi e accoglienti nei confronti degli altri.
Quale è il contrario di gentilezza?
↔ cafoneria, inciviltà, inurbanità, maleducazione, scortesia, scostumatezza, sgarbataggine, sgarbatezza, villania. b. [l’essere gentile, con riferimento a un atto, all’aspetto, ecc.] ≈ armonia, delicatezza, finezza, grazia, leggiadria.
Quanto conta la gentilezza?
Eppure la gentilezza conta: diversi studi hanno dimostrato che aumenta il benessere fisico ed emotivo, alza i livelli di energia e quindi anche la produttività, oltre a rafforzare il senso di lealtà nei confronti dei vertici aziendali e a favorire il gioco di squadra.
Quali sono gli atti gentili?
Quali sono le parole gentili?
Ecco le nostre parole gentili: grazie, prego, per favore, ciao, buona giornata, ti voglio bene, cosa posso fare per te, sono pronta a darti una mano, conta pure su di me, come stai, posso aiutarti, scusa, perdonami, buonasera, buongiorno, buonanotte, permesso, scusate il disturbo, mi dispiace, sono desolato, bentornato …