Sommario
Come si esercita il diritto di ripensamento?
Il consumatore, tempo massimo 10 giorni, deve semplicemente spedire una raccomandata con ricevuta di ritorno (fase molto importante questa) in cui dichiara di esercitare il diritto di recesso senza nessuna conseguenza e senza alcuna motivazione e contestualmente restituire la merce ricevuta.
Quando il consumatore ha diritto al rimborso?
Il diritto al ripristino della detta conformità, senza dover affrontare alcuna spesa, mediante la semplice riparazione o sostituzione dell’oggetto difettoso e non conforme; In termini pratici, secondo il Codice del consumo, il consumatore ha diritto al rimborso del prezzo pagato.
Come funziona il reso in negozio?
In buona sostanza, basta inviare una comunicazione formale al venditore con cui si manifesta l’intenzione di restituire la merce acquistata e di ottenere il rimborso dei soldi pagato. Il commerciante non può opporre alcuna limitazione o restrizione, né chiedere che le spese di spedizione siano a carico del consumatore.
Cosa fare se il venditore non accetta il reso?
Nel caso in cui tu abbia inviato un messaggio al venditore per informarlo della restituzione del tuo ordine ma quest’ultimo avesse rifiutato il reso: Devi contattarci tramite il presente modulo di contatto, indicando il problema riscontrato (non dimenticare di allegare anche il numero dell’ordine).
Quando spetta il diritto di recesso?
Di norma, il diritto di recesso può essere esercitato nel periodo che trascorre tra il momento in cui si conclude il contratto ed i 14 giorni successivi al ricevimento della merce. Ma se il professionista non soddisfa gli obblighi di informazione sanciti dal contratto, il termine è di 60 giorni.
Come funziona il diritto di recesso su un acquisto?
Il diritto di recesso consente al consumatore di cambiare idea sull’acquisto effettuato, liberandosi dal contratto concluso senza fornire alcuna motivazione. In tal caso, il consumatore potrà restituire il bene e ottenere il rimborso di quanto pagato.
Quando si può recedere da un contratto di compravendita?
n. 206/2005, infatti, il recesso è possibile entro 14 giorni dalla data in cui il contratto è stato concluso (se esso ha ad oggetto una prestazione di servizi) o dal giorno in cui è stata ricevuta la merce (se esso ha ad oggetto una compravendita).