Sommario
- 1 Che trascende la realtà?
- 2 Che trascende sinonimo?
- 3 Cosa vuol dire il termine trascendere?
- 4 Cosa vuol dire Intrascendibile?
- 5 Cosa intende l’autore per trascendenza di Dio?
- 6 Che differenza c’è tra trascendentale e trascendente?
- 7 Cosa significa trascendente e immanente?
- 8 Qual è il contrario di immanente?
- 9 Cosa significa trascendere ogni moderazione?
- 10 Cosa si intende per virtuosismo trascendentale?
- 11 Cosa vuol dire musicista virtuoso?
Che trascende la realtà?
Il termine trascendenza, antitetico al concetto di immanenza, deriva dal latino (“trans” + “ascendere” = salire al di là) e in filosofia e teologia indica il carattere di una realtà concepita come ulteriore, “al di là” rispetto a questo mondo, al quale pertanto si contrappone secondo una visione dualistica.
Che trascende sinonimo?
[andare oltre, al di là dei limiti della conoscenza, della realtà, ecc.: un’impresa che trascende ogni immaginazione] ≈ andare al di là (o oltre), oltrepassare, scavalcare, sopravanzare, sorpassare, superare. v. intr. (aus.
Cosa vuol dire immanente e trascendente?
trascendenza In filosofia, in generale la proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso trascendenza è l’opposto di immanenza che indica invece ciò che si risolve o permane dentro un determinato ambito.
Cosa vuol dire il termine trascendere?
tr. [dal lat. transcendĕre «oltrepassare, montare al di sopra», comp. di trans- «trans-» e scandĕre «salire»] (coniug.
Cosa vuol dire Intrascendibile?
Riduzione, ritorno-a, dischiudere-di, procedere fino alla cosa stessa: è questo l’elemento positivo; ma ad esso inerisce sempre anche un astenersi, un escludere tutto ciò che non è la “cosa stessa”.
Che cosa vuol dire immanente?
Avere una concezione immanente della divinità, per es., significa identificare Dio con il mondo, la natura o la storia, rifiutando quindi di concepirlo in modo ‘trascendente’, ossia come un’entità autonoma, separata dal mondo e avente caratteri opposti a esso (infinito, onnipotente, onnisciente e così via).
Cosa intende l’autore per trascendenza di Dio?
In senso ontologico o metafisico il concetto di t. viene per lo più a coincidere con quello di realtà soprasensibile e, nel cristianesimo, con quello di Dio inteso come persona e creatore libero del mondo, pertanto contrapposto a tutte le concezioni ‘immanentistiche’ volte a identificarlo con la natura.
Che differenza c’è tra trascendentale e trascendente?
Trascendentale: Kant recupera il termine dandogli un significato specifico, legato al piano epistemologico (piano conoscitivo). Si parla di condizioni che permettono all’uomo di conoscere la realtà. Trascendente: il piano non è più quello conoscitivo epistemologico, ma quello ontologico.
Cosa significa immanente e trascendente?
Cosa significa trascendente e immanente?
Qual è il contrario di immanente?
(filos.) [di realtà intrinseca e connaturata a un’altra realtà] ↔ trascendente.
Quali sono i numeri trascendenti?
sono razionali non tutti nulli. L’insieme dei numeri algebrici è numerabile mentre l’insieme di tutti i numeri reali è non numerabile; ciò implica che l’insieme dei numeri trascendenti è non numerabile, ovvero esistono infinitamente più numeri trascendenti che algebrici. …
Cosa significa trascendere ogni moderazione?
(aus. avere), andare oltre i limiti imposti dalla convenienza, da un giusto equilibrio, dalla buona educazione: lo ha rimproverato severamente ma senza t.; ha ribattuto ogni sua parola ingiuriosa e provocatoria riuscendo a non t.; anche con l’aus.
Cosa si intende per virtuosismo trascendentale?
Cosa significa virtuosismo trascendentale? In musica, che richiede, per l’esecuzione, un virtuosismo eccezionale, superiore al normale: pezzi t.; tecnica t.; Studi t., titolo di due gruppi di composizioni per pianoforte di Franz Liszt, caratterizzati dalla ricerca virtuosistica, uno del 1838 (i 6 Studi t.
Che cos’è il virtuosismo romantico?
Uno degli aspetti più particolari del Romanticismo musicale fu quello del virtuosismo, cioè dell’eccezionale tecnica esecutiva dei musicisti. Ricordiamo ad esempio il virtuoso del violino, Nicolò Paganini e il virtuoso del pianoforte, Liszt. La musica aveva così il compito di tradurre in suoni i contenuti di un testo.
Cosa vuol dire musicista virtuoso?
Il virtuosismo è la proiezione artistica di un individuo che possiede eccezionale abilità tecnica in una particolare arte o un campo, come le belle arti, la musica, il canto, suonare uno strumento musicale o una composizione.