Sommario
- 1 Come aiutare un bambino affetto da mutismo selettivo?
- 2 Quali sono le cause del mutismo selettivo?
- 3 Che cos’è l’autismo selettivo?
- 4 Come si manifesta il mutismo selettivo?
- 5 Quali sono i sintomi del mutismo selettivo?
- 6 Come aumentare motivazione allo studio?
- 7 Perché il mutismo selettivo?
- 8 Come dedicarsi allo studio?
- 9 Come si riconosce il mutismo selettivo?
Come aiutare un bambino affetto da mutismo selettivo?
L’obiettivo NON è di far già parlare il bambino, ma di consentirgli di sentirsi rilassato e a suo agio con voi. Sorridergli, fare cenni, sedergli vicino, parlargli dolcemente spesso aiuteranno il bambino a sentirsi più a suo agio. Anche fargli percepire che il suo essere muto è “ok” e accettabile potrà essere utile.
Quali sono le cause del mutismo selettivo?
Le cause del disturbo non sono ancora del tutto chiare, ma possiamo dire che la predisposizione genetica, le influenze ambientali e alcune variabili dello sviluppo neurologico sono coinvolte nella sua comparsa. La cosa certa è che non è colpa dei genitori, che spesso tendono a sentirsi responsabili.
Che cos’è l’autismo selettivo?
Il mutismo selettivo colpisce prevalentemente i bambini ed è caratterizzato dall’incapacità di parlare in alcuni contesti sociali nonostante lo sviluppo e la comprensione del linguaggio siano nella norma.
Quanti tipi di mutismo esistono?
Vi può essere un mutismo assoluto, quando tale incapacità è totale, e un mutismo relativo, quando il soggetto parla male o in maniera inadeguata. Il mutismo può essere originato, oltre che da fattori fisici, anche da inibizioni psichiche.
Perché i bambini si comportano male con la mamma?
Secondo gli psicologi questo comportamento deriva dal fatto che il legame madre figlio è il più forte che con tutti gli altri. Non appena nasce, infatti, il bambino prova per la madre un senso di fiducia incondizionata ma anche di confidenza. E quindi, qualsiasi cosa accada, la mamma sarà sempre lì per loro.
Come si manifesta il mutismo selettivo?
Incapacità costante di parlare in situazioni sociali specifiche in cui ci sia aspetta che si parli nonostante si sia in grado di parlare in altre situazioni. Interferenza e compromissione sui risultati sociali, lavorativi e con la comunicazione sociale in generale. La durata della condizione è di almeno un mese.
Quali sono i sintomi del mutismo selettivo?
I primi sintomi del mutismo selettivo sono in genere evidenti in età compresa tra 2 e 3 anni e mezzo. Questi sintomi possono includere una forte timidezza, il nascondersi, una certa riluttanza a parlare in alcune situazioni e la paura delle persone.
Come aumentare motivazione allo studio?
- 1 – Organizza il tuo studio.
- 2 – Fai un passo alla volta.
- 3 – Sfrutta i momenti morti.
- 4 – Elimina le distrazioni.
- 5 – Lavora sulla motivazione.
- 6 – Studia divertendoti.
Cosa fare con il mutismo selettivo?
Per riuscire a superare il disturbo è necessario che i bambini vengano sottoposti ad un trattamento psicologico. Il più adatto risulta essere l’intervento cognitivo-comportamentale. Lo psicoterapeuta attua una serie di procedure utili a smorzare l’ansia e motivare il bambino nelle verbalizzazioni.
Cosa è mutismo selettivo?
Perché il mutismo selettivo?
Come dedicarsi allo studio?
Per concentrarti sullo studio è importante concederti pause di 5-10 minuti ogni mezz’ora, perché è più facile mantenere alta l’attenzione se sai che dopo poco tempo ti fermerai. È utile anche limitare le possibili distrazioni, mettendo via il telefono, spegnendo la televisione ed evitando i social network.
Come si riconosce il mutismo selettivo?
Cos’è il mutismo selettivo e come si riconosce
- Costante incapacità di parlare in situazioni sociali specifiche in cui ci si aspetta che si parli nonostante si sia in grado di parlare in altre situazioni.
- La condizione interferisce con i risultati scolastici e con la comunicazione sociale.