Sommario
Perché non si dice più buon Natale?
Perché addirittura la parola che da il senso al tutto, appunto “Natale” va – andrebbe – sostituita con “festività” o “feste”. Quindi, invece di “buon Natale” è preferibile “buone feste”. “Evita di dare per scontato che tutti siano cristiani — è l’indicazione contenuta nel documento interno —.
Perché il Natale porta malinconia?
“Il Natale è associato a una serie di gratificazioni, sia di tipo materiale che sociale: quando queste vengono a mancare possono emergere emozioni negative come solitudine, nostalgia e malinconia, insieme ad un importante bisogno affettivo.
Cosa dire al posto di Buon Natale?
Anziché buon Natale, è meglio dire buone feste. Sii sensibile al fatto che le persone hanno diverse tradizioni religiose e calendari». Anche «buone vacanze» potrebbe andare bene.
Perché il Natale mi rende triste?
Durante le vacanze c’è una concentrazione particolare di fattori di rischio per il disagio: l’accentuazione del senso di solitudine, del sentimento di bisogno dell’altro, di accudimento, il ricordo e la mancanza di affetti importanti.
Perché le feste mi mettono tristezza?
«Il periodo delle feste amplifica il senso di solitudine e la nostalgia dei ricordi soprattutto per coloro che non hanno dei cari con cui condividerli, favorendo tristezza e malinconia» spiega l’esperta.
Quando le feste mettono tristezza?
La chiamano sindrome del Natale o Christmas Blues: una tristezza, una malinconia, un’ansia che prende quando si avvicinano le Feste e che a volte ha il suo culmine a Capodanno.
Come si chiamano le persone che odiano il Natale?
Come riconoscere un “Grinch” (che odiano le feste di Natale) Esistono poi “Grinch da depressione”, spiega lo psicologo, ovvero quelle persone che soffrono di questa terribile malattia che dilaga a cavallo tra il secolo scorso e quello attuale.