Sommario
Quali sono le chiese ortodosse?
A differenza degli edifici cattolici, che hanno visto molti cambiamenti nei secoli a seconda del gusto artistico dell’epoca, le chiese ortodosse sono facilmente identificabili perché molto simili tra loro, riconoscibili all’esterno per le cupole “a cipolla”. Nella chiesa ortodossa ogni particolare ha un significato simbolico.
Cosa è la Chiesa ortodossa?
CHIESA ORTODOSSA. Per il cristianesimo ortodosso l’edificio del culto è la chiesa. In essa i fedeli si trovano a pregare, ad assistere alle liturgie e a venerare le icone (raffigurazioni sacre dipinte a mano su tavole di legno).
Quando nasce l’ortodossia?
Si può datare la nascita dell’ ortodossia, in senso generale, intorno al IV secolo, quando il cristianesimo comincia ad allontanarsi dal paradigma giudaico-cristiano e comincia a tenere i primi concili. «Il termine “ortodossia”, di origine greca, significa letteralmente “retta dottrina”.
Quali sono le icone di una chiesa ortodossa?
L’interno di una chiesa ortodossa è interamente dominato dalla presenza di icone raffiguranti il Cristo, la Madre di Dio e i santi. Oltre all’iconostasi, le icone sono disposte lungo tutto il perimetro della chiesa e si possono trovare anche al centro della navata.
La sua unità è rappresentata dalla figura del Papa. Le Chiese Ortodosse sono 17, tutte professano la stessa dottrina ma sono indipendenti tra loro quanto al governo, cioè «autocefale»: ognuna facente capo a se stessa; riconoscono un primato d’onore al Patriarca di Costantinopoli. Chiesa Ortodossa vuol dire «Chiesa che segue la retta dottrina».
Chi è la Chiesa ortodossa in Grecia?
In Grecia la Chiesa ortodossa è Chiesa di Stato. In Russia la Chiesa ortodossa era strettamente legata al regno degli Zar, e subì quindi violente persecuzioni dopo la rivoluzione bolscevica del 1917. La struttura ecclesiastica è organizzata nei seguenti livelli: patriarca, metropolita, arcivescovo, vescovo, prete e diacono.
Come si interpreta la Bibbia nella Chiesa ortodossa?
Interno di una chiesa ortodossa con il Vangelo in primo piano. Nell’ortodossia come nel cattolicesimo, la Bibbia è interpretata usando il criterio stabilito dalla esperienza della Chiesa, che proviene, a sua volta, da quanto trasmesso dagli apostoli nella Chiesa primitiva.
Cosa significa il termine “ortodossia”?
«Il termine “ortodossia”, di origine greca, significa letteralmente “retta dottrina”. A questo significato primario la tradizione ecclesiale orientale ne aggiunge un secondo, complementare al primo, quello di “retta glorificazione”.