Come fare una cianografia?
Immergi il foglio in acqua fredda corrente, vedrai che la stampa acquisterà un colore blu intenso dopo circa 10 minuti, mentre le parti non colpite dalla luce perdendo il sensibilizzante, ritorneranno bianche. In questo procedimento l’acqua agisce da sviluppo e fissaggio contemporaneamente.
Come funziona la cianotipia?
Lo sviluppo avviene attraverso un lavaggio in acqua corrente. La soluzione non esposta alla luce viene sciacquata via dal supporto mentre la parte esposta rimane indelebile ed assume lentamente un colore blu ciano. Lo sviluppo sotto acqua richiede circa 10 minuti. Dopo questo tempo la stampa è quasi definitiva.
Cosa significa cianotipia?
di ciano-1 e -grafia]. – Processo grafico (detto anche cianotipia) nel quale i tratti appaiono bianchi su fondo blu scuro, usato spec. per la riproduzione di disegni tecnici tracciati su carta traslucida; con lo stesso nome si indica comunem.
Che carta usare per cianotipia?
La carta ideale per la cianotipia è spessa e resistente (dovrà resistere ad un bagno in acqua), come quella per acquerelli, ma se ne possono testare diversi tipi per vedere la differenza nel risultato. Una volta ricoperti di emulsione, i fogli ci metteranno circa 30 minuti ad asciugarsi.
Chi ha inventato il processo Cianografico?
La cianotipia o cianografia/blueprint è un antico metodo di stampa fotografica caratterizzata dal tipico colore Blu di Prussia (da qui il nome che deriva dal greco antico kyanos, “blu”). Lo scienziato e astronomo inglese Sir John Herschel inventò questo procedimento nel 1842.
A cosa serve la cianografia?
cianografia Processo grafico usato specialmente per la riproduzione di disegni tecnici tracciati su carta lucida. Si adopera carta sensibilizzata con ferrocianuro di potassio e citrato di ferro ammoniacale, stampando al sole o alla luce artificiale. Sviluppando in acqua, i tratti appaiono bianchi su fondo blu scuro.