Sommario
Cosa si intende per Megacitta?
Quando una città supera i 10 milioni di abitanti (ma per molti studiosi devono essere almeno 15) viene ribattezzata megacittà. Nel 1950 solo Tokyo e New York si muovevano su queste pachidermiche dimensioni. Oggi sono 24/25 e la loro crescita sembra inarrestabile: nel 2025 ce ne saranno dieci in più.
Quando si dice megalopoli?
La megalopoli è un’area molto vasta a dimensione regionale urbanizzata, dove diverse aree metropolitane si uniscono e si amalgamano in un continuo ambiente costruito di grande dimensione. Il nuovo insieme assume i caratteri di una diversa e più ampia struttura urbana legata ed interconnessa.
Perché la Luna non è un pianeta?
Il sistema Terra-Luna non può essere considerato un pianeta doppio perché il centro di gravità del sistema Terra-Luna non è esterno al pianeta, ma è localizzato 1700 km al di sotto della superficie terrestre, circa un quarto del raggio terrestre.
Che cos’è una metropoli è una megacittà?
È ancora più impressionante la crescita delle “megacittà” (come vengono definite dalle Nazioni Unite), le metropoli che ospitano oltre dieci milioni di abitanti. Sempre secondo le Nazioni Unite un incremento della stessa entità potrebbe attualmente verificarsi in soli quattro decenni.
Qual è la differenza tra metropoli e megalopoli?
Per convenzione, una città diventa metropoli quando supera il milione di abitanti, e una metropoli diventa megalopoli quando sorpassa i dieci milioni. New York è stata la prima, nel 1940. Oggi esistono venti megalopoli: dieci negli Stati Uniti, le altre sparse nel resto del mondo.
Che differenza c’è tra metropoli e megalopoli?
Infatti la metropoli è un’unica grande città; la megalopoli è invece una serie di città che si estende nello spazio. In Europa non ci sono megalopoli.
Perché la Luna è un satellite e non un pianeta?
La Luna, per il semplice fatto di ruotare intorno ad un pianeta (la Terra in questo caso), è per definizione un satellite naturale. Infatti, il diametro stimato va da 2400 a 3200 Km, dipenderà dalla conferma del suo albedo, minore anche di quello della nostra Luna. Da ciò, credo, nascono le incomprensioni.
Quante persone vivono in città in Italia?
La popolazione italiana risulta così distribuita: il 34,3% vive nelle grandi città, il 41,2% in città e sobborghi e il 24,5% degli italiani nelle aree di campagna. Da questi dati si evince quindi che l’Italia, con il 41,2%,è un paese di città medie e piccole, a differenza della media europea che si attesta al 31,2%.
Quando possiamo parlare di megalopoli?
Nella definizione originaria di Gottmann, essa ha una struttura polinucleare con una popolazione complessiva di almeno 20 milioni di abitanti e non presuppone un continuum edificato, ma comprende al proprio interno anche aree agricole e foreste.