Sommario
Quali sono le principali cause del conflitto?
Ecco le quattro potenziali origini del conflitto:
- Disaccordo sui fatti. Ciascuno possiede e riporta fatti differenti riguardo allo stesso problema.
- Disaccordo su finalità o interessi. Entrambe le parti possono trovarsi in disaccordo sugli obiettivi da raggiungere.
- Disaccordo sui metodi.
- Disaccordo sui valori.
La concorrenza nel campo economico tra le varie imprese; il conflitto degli interessi tra le parti sociali, con il diritto di sciopero e le varie procedure per le trattative; la competizione tra i partiti per il potere politico; il confronto tra teorie scientifiche e culturali: tutte queste sono forme di competizione …
Il conflitto sociale comprende tutte quelle forme d’interazione all’interno delle quali degli individui o dei gruppi si minacciano o si attaccano a vicenda, e in molte situazioni conflittuali gli Stati entrano in gioco o come partecipanti attivi, o come il terzo polo del conflitto, oppure con funzioni di arbitrato.
Come nasce un conflitto?
Il conflitto viene definito come lo stato di tensione che una persona ha, nel momento in cui riscontra bisogni, desideri, impulsi e motivazioni contrastanti. La tensione nasce a causa di forze contrapposte che indirizzano la persona a prendere una decisione piuttosto che un’altra.
Come nascono i conflitti?
I conflitti nascono quando interagiscono due soggetti interdipendenti. Quando questi hanno valori, sistemi di credenze, interessi e obiettivi divergenti. E quando almeno una delle due parti pensa che l’altra contrasti attivamente i suoi valori, le sue credenze, i suoi interessi e i suoi obiettivi.
Quali sono le fasi del conflitto?
Le fasi che possiamo incontrare per regola generale sono: preparazione alla mediazione, presentazione, raccolta di informazioni,chiarimetno, proposta di soluzioni ed accordo.
Cosa sono i conflitti interiori?
Per conflitto interiore si intende quell’esperienza in cui si hanno credenze psicologiche, desideri, impulsi o sentimenti opposti tra loro. In parole semplici il conflitto interiore è tra ciò che la persona sente e ciò che la persona dovrebbe fare, tra un desiderio personale e un’aspettativa esterna, tra mente e cuore.
Quali sono i tre livelli del conflitto?
In termini classificatori il conflitto, nell’ambito della psicologia generale, è suddiviso in 3 tipi: emotivo, cognitivo e motorio.
Quali sono le tre tipologie di conflitti interiori?
Nel presente lavoro, sulla base di una prospettiva finalistica della motivazione umana, vengono distinte tre tipologie di conflitto: a) i conflitti tra stati mentali separati; b) i conflitti all’interno dello stesso contesto mentale; c) i conflitti nel dominio della valutazione.
Cosa nasconde un conflitto?
Invece, quella sott’acqua è la parte interna del conflitto, quella sommersa, invisibile, a volte anche inconsapevole. Spesso l’aspetto nascosto della dinamica conflittuale riguarda emozioni, bisogni, paure e interessi che non è per niente facile riconoscere e far affiorare.
Come si risolve un conflitto?
Come gestire e risolvere un conflitto: 6 semplici consigli
- Fate attenzione ed ascoltate.
- La priorità è la risoluzione del conflitto e non stabilire chi ha ragione.
- Senza rancori: quello che importa è il presente.
- Se potete evitarlo, non scatenate una discussione.
- Dovete essere disposti a perdonare.