Sommario
Cosa prende in considerazione la medicina tradizionale?
“Per quanto riguarda le pratiche terapeutiche, oltre alla fitoterapia, le medicine tradizionali prevedono l’impiego del massaggio e di vari tipi di stimolazioni corporee e di esercizio fisico, di tecniche di rilassamento ed esercizi di respiro, oltre a una cura particolareggiata dell’alimentazione, declinando ognuno di …
A cosa servono le terapie alternative?
Il loro obiettivo è mettere in risalto alcuni aspetti della persona di cui la medicina non può o non riesce a farsi carico. Si tratta inoltre di terapie che costano meno e che hanno meno effetti collaterali rispetto alla classica farmacoterapia, che pure in alcuni casi è imprescindibile.
Cosa si intende per medicina tradizionale?
Si definisce medicina popolare o medicina tradizionale (nel senso che segue le tradizioni e non il metodo scientifico) l’insieme delle pratiche paramediche e mediche precedenti all’avvento della medicina industriale (fondatasi col costituirsi delle grandi aziende farmaceutiche).
Come si chiama la medicina alternativa?
Le medicine non convenzionali, dette anche medicine alternative, sono tutte quelle terapie non conformi alla medicina scientifica occidentale, che si contrappongono alla medicina ufficiale.
Quali sono le cure complementari?
Sono cure che vanno oltre la malattia preferendo un approccio mirato sulla persona, dove la salute è intesa anche come rapporto che la persona ha con sé stessa. Sono parte delle cure complementari discipline come la riflessologia olistica, il tocco terapeutico, l’aroma terapia, la biodanza, il reiki e molte altre.
Quanti italiani si curano con l’omeopatia?
In Italia, secondo il sondaggio EMG Acqua 2016, il 4,5% della popolazione (pari a circa 2 milioni e 700 mila cittadini) si affida in modo continuativo alle cure mediche omeopatiche con una frequenza quotidiana o settimanale. Più del 20% degli italiani utilizza invece i medicinali omeopatici almeno una volta l’anno.