Sommario
Quali sono le norme di correttezza?
Correttezza costituzionale [norme di] (d. cost.): Regole non scritte volte ad assicurare il corretto funzionamento degli organi costituzionali [vedi Organo]. Le norme di correttezza costituzionale sono regole che traggono fonte dall’esperienza e dall’opportunità.
In che cosa consiste il dovere di correttezza?
La buona fede oggettiva (o correttezza), è il generale dovere di correttezza e di reciproca lealtà di condotta nei rapporti tra i soggetti. Consiste nello sforzo che ogni contraente deve compiere, senza che questo non comporti un apprezzabile sacrificio, in modo che l’altro contraente possa adempiere correttamente.
Cos’è la correttezza professionale?
correttezza professionale: è il generale dovere di ogni imprenditore e di ogni professionista di uniformarsi, nei rapporti con i propri concorrenti, alle norme non scritte di comportamento che identificano l’imprenditore o il professionista leale. atti, correttezza di concorrenza sleale) dell’imprenditore.
Come devono comportarsi il debitore e il creditore?
Tanto il debitore, quanto il creditore devono comportarsi, nei loro rapporti contrattuali, secondo “correttezza”. Il principio generale di correttezza [1] “richiama nella sfera del creditore la considerazione dell’interesse del debitore e nella sfera del debitore il giusto riguardo all’interesse del creditore”.
Che cosa si intende per ratio legis?
ratio legis ‹ràzzio lèǧis› locuz. lat. (propr. «ragione della legge»), usata in ital.
Che cos’è il possesso di buona fede?
La buona fede in senso oggettivo consiste in un canone fondamentale di correttezza, che deve ispirare la condotta delle parti nel rapporto di obbligazione reciproca (così, il debitore e il creditore devono comportarsi secondo le regole della correttezza, art.
Come deve essere la prestazione?
la prestazione deve essere suscettibile di valutazione economica e corrispondere ad un interesse anche non patrimoniale del creditore. È questa la caratteristica della “patrimonialità” della prestazione, senza cui l’intera obbligazione non potrà più essere considerata come tale.