Come è organizzata la giustizia in Italia?
Nell’attuale ordinamento, in primo grado il giudice è monocratico, tranne alcuni casi tassativamente previsti dalla legge in cui è collegiale. Operano come organi collegiali le corti di appello, la corte di cassazione, il tribunale ordinario nelle ipotesi previste dalla legge e il tribunale per i minorenni.
Chi ha creato la magistratura?
Cronologia delle magistrature repubblicane | |
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60 a.C. | Cesare, Pompeo e Crasso formarono il primo triumvirato; |
49-44 a.C. | Cesare viene nominato dittatore, prima per 11 giorni (nel 49 a.C.), poi per un anno (nel 47 a.C.), per dieci anni (nel 45 a.C.) ed infine perpetuo (nel 44 a.C.); |
Come si distingue la magistratura?
La giurisdizione si distingue in ordinaria e speciale. La giurisdizione ordinaria è esercitata da magistrati ordinari e riguarda le materie che la legge non riserva ai giudici speciali. Sono organi della giurisdizione ordinaria, ad esempio, il Tribunale e la Corte di Cassazione.
Come è composta la magistratura italiana?
È composto di 33 membri; 3 di diritto (il Presidente della Repubblica, che lo presiede, il presidente e il procuratore generale della Corte di Cassazione), 20 eletti dai magistrati (giudici togati) e 10 eletti dal Parlamento (giudici laici). I membri elettivi restano in carica 4 anni.
Quali sono i rami della giustizia in Italia?
La giurisdizione è di due tipi: ordinaria e speciale. La giurisdizione ordinaria si suddivide a sua volta in civile e penale. La giurisdizione speciale comprende: la giurisdizione amministrativa, la giurisdizione contabile, la giurisdizione militare e la giurisdizione tributaria.
Quando nasce la magistratura?
3702 al neonato Regno d’Italia; il primo nuovo testo legislativo disciplinante l’ordinamento giudiziario italiano fu Regio Decreto 6 dicembre 1865, n.
Perché la magistratura è autonoma e indipendente?
Perché la magistratura deve essere indipendente? Il magistrato è e deve essere indipendente da poteri e da interessi estranei alla giurisdizione; ma questa è funzione statale ed i giudici, esercitandola, svolgono attività abituale al servizio dello Stato: tanto che la Costituzione (art. 3 della Costituzione).
Che cosa si intende per magistratura?
La funzione principale del magistrato, anche se non l’unica, consiste nel giudicare, cioè nell’esprimere un giudizio imparziale su interessi in conflitto, che in un processo sono rappresentati dall’accusa e della difesa. L’atto tipico di questa funzione è la sentenza. Magistrati ordinari.
Quanti tipi di magistrati ci sono?
Proprio in virtù di questo, esistono diverse tipologie di magistrato:
- Ordinario, con competenza ordinaria civile e penale;
- Amministrativo, che esercita la sua giurisdizione sulla tutela degli interessi legittimi nei confronti della Pubblica Amministrazione;