Sommario
Chi sono le persone virtuose?
b. Chi eccelle in un’arte, persona che è capace di usare con assoluta padronanza i mezzi tecnici connessi con l’esercizio di un’arte; si dice soprattutto in musica, di esecutore vocale o strumentale: variazioni da v.; un v. del violino; e nello sport, di atleti: un v. del calcio, del tennis.
Qual è il contrario di virtuoso?
vizioso, peccaminoso, traviato, corrotto 2 (spec. di donna) Sin. casto, puro, onesto, castigato, verecondo Contr. impudico, dissoluto ¨ n.m.1 (persona virtuosa) Sin.
Chi fa la musica?
Un compositore (dal latino composĭtor, -oris, der.
Che cosa si intende per virtuosismo?
2 b)]. – Il fatto e la qualità di possedere, e di dimostrare, una grande abilità tecnica, soprattutto in musica e in altre attività artistiche: v. esecutivo, strumentale, vocale; il v. di un direttore d’orchestra, di un gruppo orchestrale, di un solista, di un cantante; il v.
Cosa sono i fondamenti?
(di ipotesi, notizia ecc.) Sin. fondatezza, validità, attendibilità Contr. infondatezza, inattendibilità.
Cos’è la virtù oggi?
Virtù (dal latino virtus; in greco ἀρετή aretè) è un costrutto sociale relativo alla cultura di riferimento, che incarna la disposizione d’animo volta al bene, la capacità di una persona di eccellere in qualcosa, di compiere un certo atto in maniera ottimale, di essere virtuoso come “modo perfetto d’essere”.
Qual è il sinonimo di rango?
[posizione sociale: una donna di alto, di basso r.] ≈ ceto, classe, condizione, livello, status. b. [posto occupato in una gerarchia: ambasciatore con il r.
Qual è il contrario di giusto?
DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT contrari ingiusto, iniquo, illegale, illegittimo, parziale, arbitrario | errato, sbagliato, inesatto, scorretto | erroneamente, male | malvagio, disonesto, empio, cattivo.
Come si chiama chi scrive la musica?
musicista -i). – 1. [chi scrive musica] ≈ compositore, (ant., lett.) musico.
Chi scrive una canzone?
In alcuni casi, il paroliere è anche compositore, e scrive sia i testi sia la musica della canzone. Se è anche interprete dei brani da lui composti, allora è detto cantautore. Il paroliere può scrivere il testo di una canzone su una musica esistente.
Dove nasce il virtuosismo?
Il virtuosismo si diffonde nella prima metà del XIX secolo in seguito alla fine del mecenatismo nobiliare: i musicisti che lavoravano nelle Corti diventarono liberi professionisti: alcuni, per avere successo, cercavano di stupire il pubblico con esecuzioni che richiedevano grandi doti tecniche.
Come viene concepito il virtuosismo dai compositori romantici?
In quest’ambito si svilupparono due tendenze opposte: l’intimismo e il virtuosismo. Il primo cercava suoni perlati, soffici e raffinati, evitava le folle, si rifugiava nei salotti ed emergeva d’innanzi a pochi amici. Il virtuosismo invece scatenava sonorità imponenti, tempeste di note e di arpeggi.