Sommario
- 1 Cosa è il lavoro elettrico in prossimità?
- 2 Quali sono i lavori elettrici?
- 3 Cosa definisce la norma CEI 11 27?
- 4 Quali sono i lavori elettrici affrontati dalla norma CEI 11 27?
- 5 Quando si definisce lavoro elettrico con parti attive in tensione si lavora ad una distanza da parti in tensione inferiori a?
Cosa è il lavoro elettrico in prossimità?
Si parla di lavoro elettrico in prossimità tutte le volte che un operatore entra nella zona prossima con una parte del corpo o con un oggetto (sia isolato che conduttore).
Quali sono i lavori elettrici?
In pratica si definisce lavoro elettrico un qualsiasi lavoro eseguito a distanza inferiore o uguale a DV rispetto a parti attive accessibili, compresi i lavori fuori tensione sulle stesse, mentre un lavoro svolto ad una distanza minore di DA9 e maggiore di DV (ad esempio, costruzione, scavo, pulizia, verniciatura, ecc. …
Cosa significa che la parte attiva e accessibile?
Un’attività svolta su di una parte attiva accessibile, in tensione o meno, è qualificabile come lavoro elettrico; nei lavori fuori tensione, per porre e garantire il fuori tensione delle parti attive, nei lavori sotto tensione, per rimuovere il pericolo dovuto alle parti attive in tensione.
Cosa è la zona prossima?
La zona circostante una parte attiva, oltre la zona di guardia e fino alla distanza DV , prende il nome di zona prossima. Se per effettuare un lavoro l’operatore deve entrare con una parte del corpo o con un oggetto nella zona prossima , si è in presenza di un lavoro elettrico in prossimità.
Cosa definisce la norma CEI 11 27?
La norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” è la norma tecnica di riferimento per tutte le attività di lavoro sugli impianti elettrici, che sono normate dal D. Lgs. 81/2008 in particolare dagli Artt. 82 (lavori sotto tensione) e 83 (Lavori in prossimità di parti attive) e ne rimandano l’applicazione.
Quali sono i lavori elettrici affrontati dalla norma CEI 11 27?
La Norma si applica a tutti i lavori elettrici e anche ai lavori non elettrici quali ad esempio lavori edili eseguiti in vicinanza di impianti elettrici, di linee elettriche aeree o in vicinanza di cavi sotterranei non isolati o insufficientemente isolati (vedi D. Lgs. 81/08 e s.m.i.).
Quando un impianto si ritiene complesso?
– Impianto e lavoro complesso un impianto si deve ritenere complesso quando: i suoi circuiti sono molto articolati, tali da essere passibili di errori di valutazione; i circuiti o i componenti risultano poco controllabili a vista da chi sta effettuando un intervento; le fonti di alimentazione sono più di una in quanto …
Cos’è una parte attiva?
Una parte attiva è una parte conduttrice in tensione nel servizio ordinario, tuttavia, nel momento dell’esecuzione dei lavori, essa può essere in tensione, oppure fuori tensione e priva di carica.
Quando si definisce lavoro elettrico con parti attive in tensione si lavora ad una distanza da parti in tensione inferiori a?
“il lavoro elettrico si ha quando la distanza di lavoro dalle parti attive accessibili è inferiore alla distanza di prossimità, chiamata DV nella norma, o quando si lavora fuori tensione su tali parti; il lavoro non elettrico si ha quando la distanza dalle parti attive accessibili è compresa tra DV e DA9”.
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