Sommario
Come curare un abete?
Durante il periodo invernale, seppur all’aperto e nel caso di andamento climatico secco, l’abete va sottoposto a regolari irrigazioni: l’acqua va distribuita non solo sul substrato, ma anche sulla chioma, al fine di reintegrare lo stato idrico nelle foglie ed evitarne l’ingiallimento.
Quando si deve togliere l’albero di Natale?
Fatta eccezione per alcune tradizioni regionali che rimandano al giorno della Candelora (2 febbraio), è infatti con l’Epifania che arriva il momento di togliere il presepe, albero e decorazioni natalizie che per quasi un mese hanno colorato e rallegrato le nostre case.
Come non far morire l’albero di Natale?
Un trucchetto per ricreare l’ambiente fresco e umido del bosco è quello di posizionare, di tanto in tanto, alcuni cubetti di ghiaccio nel vaso dell’albero. Infine usa degli addobbi leggeri che non appesantiscano troppo i rami dell’albero di Natale e non eccedere con le luci che scaldano troppo, preferisci quelle a led.
Come riempire gli spazi vuoti dell’albero di Natale?
Effetto volume Aggiungi all’albero altri rami artificiali, per aggiungere volume all’insieme e riempire eventuali spazi vuoti. Puoi usare rami d’abete verdi o innevati, simili all’albero, oppure scegliere rami differenti, magari con bacche, in base al tipo di effetto che vuoi ottenere.
Come coprire i buchi dell’albero di Natale?
Per coprire eventualmente questi “buchi” l’ideale sarebbe acquistare una fascia in tinta per riempire visivamente l’albero. Inoltre, la fascia realizzata con una buona stoffa potrebbe essere un rimedio d’urgenza in caso molte delle palline in vostro possesso si siano rotte in cantina durante l’inverno.
Come far vivere l’abete?
L’abete è una pianta di montagna e quindi predilige un clima fresco e umido, perciò tienilo all’aperto e al riparo da correnti d’aria, in una zona fresca del giardino o in terrazzo, fino al momento di addobbarlo.
Quante volte innaffiare l’abete?
Cura dell’abete rosso
- Annaffiatura. Per l’esemplare adulto è sufficiente l’acqua piovana, mentre quello giovane ha bisogno d’irrigazione almeno 2 volte al mese nei periodi più secchi.
- Concimazione. Dopo l’impianto, ogni 3 anni, va mescolato al terreno, ai piedi del fusto, del concime organico a lento rilascio.
- Potatura.
Come trattare un albero di Natale vero?
A differenza di un albero di Natale finto, un vero pino necessita di acqua e cure come ogni altra pianta. Quindi è importantissimo, soprattutto per un albero di questo genere, ricordarsi di annaffiarlo regolarmente, generalmente ogni tre o quattro giorni, per salvaguardare la sua salute.
Dove portare l’albero di Natale?
Se è di piccole dimensioni, alcuni comuni consentono di gettarlo nel cassonetto dei rifiuti indifferenziati, ma altri no. Se l’albero sintetico è piuttosto grande, va portato alla stazione ecologica più vicina che si occuperà della smaltimento.
Come salvare l’albero di Natale?
Un altro piccolo trucco per salvare l’albero di Natale da morte certa è abituarlo lentamente alle temperatura di casa: lasciatelo fuori un giorno, poi trasferitelo in una zona della casa non riscaldata e solo al quarto giorno mettetelo nel luogo prescelto che, naturalmente, deve lasciare intorno all’albero aria e …
Come coltivare un piccolo abete in vaso?
Come piantare abete di Natale in vaso Utilizziamo terriccio ricco di torba. Copriamo completamente le radici pressando bene la terra con le mani. Bagniamo con acqua a temperatura ambiente e posizioniamo la pianta in luogo riparato dalle correnti di aria. Poi decoriamo.
Perché si chiama conifere?
Le conifere sono delle piante sempreverdi che crescono in tutto il mondo eccetto nelle zone tropicali, prediligendo i climi temperati o freddi. Il termine “conifera” vuol dire, in greco antico, “portatore di coni”.