Sommario
Chi veniva mummificato in Egitto?
Ma anche gatti, cani, coccodrilli, scimmie, alcuni uccelli e persino piccoli insetti erano mummificati e seppelliti in cimiteri a loro riservati. Gli Egizi credevano infatti che la divinità si manifestasse in questi animali (ciò spiega anche perché molte divinità erano raffigurate come incroci tra uomo e animale).
A cosa serviva il processo di mummificazione?
La mummificazione era il procedimento con cui gli Egizi preparavano il corpo del defunto per il suo sonno eterno, al fine di preservarlo dalla distruzione.
Cosa veniva inserito tra le bende delle mummie?
Sulle bende di tela venivano riportate formule magiche aventi lo scopo di proteggere il corpo e tra i vari strati del bendaggio venivano inseriti vari amuleti legati alla vita, come l’Ankh, gli scarabei e il pilastro Djed. Alla mummificazione seguiva il funerale vero e proprio con la sistemazione del corpo nella tomba.
Come conservavano i corpi gli Egizi?
La mummificazione o imbalsamazione è il metodo con cui questo popolo conservava i corpi dei defunti, preservandoli dalla decomposizione. La parola “mummia” deriva dall’espressione araba “mumia”, che significa “bitume”.
Come si fa a imbalsamare?
La tassidermia, più comunemente conosciuta come imbalsamazione, è la moderna disciplina usata per preservare corpi di animali dopo la loro morte. Con questa tecnica si utilizza solo la pelle che viene appositamente preparata (pulita e conciata) per essere successivamente adattata su di un manichino di poliuretano.
Come si faceva la mummificazione?
Il corpo privo di organi interni veniva immerso per 70 giorni in una vasca piena di acqua marina e soda naturale per poi essere fasciato con bende di cotone o di lino che venivano spalmate di una sostanza adesiva fatta di gomme vegetali. Infine il corpo mummificato veniva messo in un sarcofago e dentro una tomba.
Quanti tipi di mummificazione esistevano?
Esistevano tre tipi diversi di mummificazione nell’antico Egitto, in base alle capacità economiche della famiglia del defunto. Quella di qualità minore non comprendeva l’eliminazione delle viscere né la dissoluzione delle stesse: l’interno del corpo veniva semplicemente purgato prima dell’immersione nei sali di natron.
Perché il faraone veniva mummificato?
Nell’antico Egitto si mummificavano i cadaveri dei defunti perché si conservassero integri nell’aldilà. Il corpo fungeva in questo modo da rifugio fisico per l’anima e il morto diventava un essere divino, capace di vivere eternamente.
Cosa erano adagiate nei sarcofagi?
1) Grande arca sepolcrale di pietra pregiata e per lo più istoriata e scolpita con bassorilievi o altorilievi, destinata ad accogliere il cadavere. 2) Pietra calcarea orientale alla quale gli antichi attribuivano la facoltà di consumare i cadaveri. Sarcofago.