Sommario
Che cosa significa che la società feudale è gerarchica?
Le persone che gravitavano attorno al castello erano tutte legate da precisi rapporti di dipendenza al signore. Almeno in via teorica esisteva un sistema gerarchico piramidale che si ricollegava ai pubblici ufficiali che possedevano una signoria (duchi, marchesi e conti), che a loro volta dipendevano dal sovrano.
Cosa si intende per società feudale?
Il feudalesimo fu la tipica organizzazione giuridica e amministrativa nata in età carolingia. Si fondava su legami personali tra due individui del quale il più potente concedeva protezione e beni ricevendo in cambio fedeltà i servizi (tra questi beni vi era di solito un feudo ossia una terra più o meno estesa).
Che caratteristiche aveva l’economia feudale?
L’economia feudale si basa sulla relazione padrone-servo. Le terre sono una proprietà del regno che il re distribuisce, sotto forma di feudi, ai nobili. Questi ultimi svolgono la funzione del padrone, concedono ai servi di coltivare la terra, ottenendo da loro una parte del raccolto, servizi economici e politici.
Cosa prevedeva il feudalesimo?
La società feudale. Il feudalesimo, che si richiama al rapporto personale tipicamente barbarico, prevedeva che l’inferiore, ad ogni livello, assumesse obblighi ed impegni solamente col suo immediato superiore, cui doveva il beneficio.
Qual è l’elemento giuridico del sistema feudale?
L’elemento giuridico del sistema feudale consisteva innanzitutto nell’immunità, accompagnata, nel caso di feudi più grandi, dalla concessione del diritto di giurisdizione. Per immunità si intendeva il privilegio di non subire, entro i confini della signoria feudale, alcun controllo da parte dell’autorità pubblica.
Come si ebbe il superamento del sistema feudale?
Il superamento del sistema feudale si ebbe con l’emanazione delle leggi eversive della feudalità nel 1806 da parte di Napoleone Bonaparte, più di tre secoli dopo la fine del Medioevo.
Quando fu abolito il feudalesimo in Francia?
Con l’avvento degli Stati moderni il feudalesimo perse le caratteristiche giurisdizionali, ma mantenne quelle sociali e politiche fino a quasi tutto il XVIII secolo. In Francia venne abolito solo con la rivoluzione francese nel 1789, mentre altrove rimase vivo, almeno sul piano teorico, anche più a lungo, oltre la Restaurazione.