Quanto sono universali i diritti umani?
I due Patti ONU, sottoscritti al momento della loro conclusione da 46 Stati, hanno visto negli anni successivi l’adesione di altri 116 Stati al Patto sui diritti civili, e di altri 113 al Patto sui diritti sociali; sicché sono adesso 162 gli Stati aderenti al primo (tra i quali – ad esempio – l’Afghanistan, l’Iran, l’ …
Quali sono le date principali della storia dei diritti?
I documenti che asseriscono i diritti individuali, come la Magna Carta (1215), la Petizione dei Diritti (1628), la Costituzione degli Stati Uniti (1787), la Dichiarazione Francese dei Diritti dell’Uomo e dei Cittadini (1789) e la Carta dei Diritti degli Stati Uniti (1791) sono i precursori scritti di molti documenti …
Quando venne adottata la Dichiarazione universale dei diritti umani?
di Francesca Romana Partipilo. La Dichiarazione universale dei diritti umani venne adottata il 10 Dicembre 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a conclusione di un lavoro di stesura guidato dalla volontà di evitare il ripetersi delle atrocità commesse durante la Seconda guerra mondiale.
Qual è la Dichiarazione universale dei diritti umani dell’ONU?
Dichiarazione universale dei diritti umani dell’Onu, Eleanor Roosevelt e le donne. Osservatori e studiosi concordano sull’ importanza centrale che Eleanor Roosevelt ha rivestito nell’ambito dei lavori che hanno portato all’adozione della Dichiarazione. Difatti, pur non avendo ricevuto una specifica preparazione giuridica,
Qual è l’articolo 30 della Dichiarazione universale dei diritti umani?
L’articolo 30, che è l’ultimo, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, firmata a Parigi il 10 dicembre 1948, recita: “Nessuna disposizione della presente Dichiarazione può essere interpretata nel senso di implicare che uno Stato, un gruppo o una persona abbiano il diritto di esercitare un’attività o compiere degli atti miranti alla
Cosa è la Dichiarazione universale?
Foto: Andrew Stanbridge / Amnesty International. La Dichiarazione universale si basa sul concetto di interdipendenza dei diritti umani e dunque affianca ai diritti civili e politici quelli economici, sociali e culturali, riconoscendo il diritto alla proprietà privata, alla sicurezza sociale, all’ istruzione, al lavoro ed alla libera scelta