Cosa succede dopo 4 proroghe?
Qualora il numero delle proroghe sia superiore, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di decorrenza della quinta proroga. Tale numero di proroghe, sempre e solamente 4, vale anche per i contratti a termine conclusi per lo svolgimento di attività stagionali.
Quando è obbligatorio smart working?
Fino al 31 marzo 2022, la differenza fondamentale sta nell’obbligatorietà, per il settore pubblico, dell’accordo individuale, come previsto dalla legge 81/2017, mentre nel settore privato è ancora ammessa la forma semplificata di smart working, senza necessità di accordo individuale.
Chi controlla il Green Pass al lavoro?
Il lavoratore può consegnare al proprio datore di lavoro copia del green pass venendo esonerato, per tutta la durata della relativa validità, dai controlli da parte del datore di lavoro. 127 del 2021 che ha introdotto l’obbligo di verifica della certificazione verde Covid-19 per tutti i lavoratori privati e pubblici.
Cosa fare alla scadenza del contratto di lavoro?
Cessato il contratto a termine, il datore di lavoro non ha più alcun obbligo con il dipendente: non è quindi né tenuto a rinnovare il contratto, né a stabilizzarlo con un rapporto a tempo indeterminato.
Quante proroghe si possono fare in un contratto a tempo determinato con agenzia?
Come noto, la legge prevede che il contratto a tempo determinato può essere prorogato per un massimo di quattro volte nell’arco di ventiquattro mesi, indipendentemente dal numero dei contratti.
Quali categorie di lavoratori beneficiano del diritto di accedere allo smart working?
4. QUALI CATEGORIE DI LAVORATORI HANNO (OVVERO POTREBBERO AVERE) DIRITTO DI ACCEDERE ALLO SMART WORKING?
- lavoratori disabili o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità (art. 39, comma 1, D.L. 18/2020);
- lavoratori immunodepressi e relativi familiari conviventi (art.
Chi è preposto a controllare il green pass?
Chi deve controllare il green pass È il datore di lavoro che deve effettuare i controlli. Per datore di lavoro si intende il dirigente apicale di ogni amministrazione o soggetto equivalente, a seconda del relativo ordinamento.