Quando si raggiungono i 180 giorni?
Nel calcolo dei 180 giorni sono computabili tutti giorni di contratto in cui si è considerati in servizio, quindi anche i giorni di sospensione (Natale e Pasqua), ma anche i sabati o il giorno libero e le domeniche. Sono esclusi dal conteggio i giorni di congedo ordinario e straordinario e le aspettative.
Quando si considera un anno scolastico?
Per annualità di servizio, dunque, bisogna intendere il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia (in quest’ultimo caso ha chiarito il Miur con nota n.
Come si contano i giorni di servizio scolastico?
In buona sostanza, nel calcolo dei 180 giorni di servizio, vengono considerate le domeniche e tutti gli altri giorni festivi, nonché le quattro giornate di riposo previste dalla lettera b), art. 1 della Legge n.
Come si calcolano le supplenze?
Qui un calcolo rapido del punteggio supplenza:
- da 16 a 45 giorni = 2 punti.
- da 46 a 75 giorni = 4 punti.
- da 76 a 105 giorni = 6 punti.
- da 106 a 135 giorni = 8 punti.
- da 136 a 165 giorni = 10 punti.
- da 166 giorni in poi = 12 punti.
Quanti giorni ci vogliono per superare l’anno di prova?
Quando si considera valido l’anno di prova? La legge 107/2015 ha previsto che per rendere valido l’anno di prova sono indispensabili 180 giorni di servizio di cui almeno 120 prestati per le attività didattiche.
Quanti giorni di assenza si possono fare durante l’anno di prova?
Quanti giorni di assenza si possono fare durante l’anno di prova? Qualora nell’anno scolastico non siano stati prestati 180 giorni di effettivo servizio, la prova è prorogata di un anno scolastico, con provvedimento motivato, dall’organo competente per la conferma in ruolo.