Sommario
Chi ha inventato la radiologia?
Wilhelm Conrad Röntgen
La radiografia è nata nel 1895 con la scoperta dei raggi X, da parte del fisico Wilhelm Conrad Röntgen che descrisse per primo le loro proprietà. Questi raggi precedentemente sconosciuti (da qui l’X del nome) sono un tipo di radiazione elettromagnetica.
A cosa è stata fatta la prima radiografia?
In questo modo Röntgen ottenne la prima radiografia della storia: un’immagine delle ossa della mano di sua moglie e del suo anello matrimoniale.
Quando è nata la radioprotezione?
La storia della radioprotezione comincia a cavallo tra il XIX e il XX secolo con la scoperta che le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti da fonti radioattive naturali e artificiali possono avere un effetto nocivo sugli organismi viventi.
Cosa significa radioprotezione?
La radioprotezione, intesa come studio e prevenzione degli effetti dannosi delle radiazioni sull’organismo umano, è una disciplina relativamente giovane, che ha avuto inizio alla fine del 1800 con la scoperta dei raggi X.
Qual è lo scopo della radioprotezione?
La radioprotezione è una disciplina autonoma nata come campo applicativo della radiobiologia cui è connessa. La radioprotezione ha come “oggetto” la protezione dell’uomo e dell’ambiente dagli effetti nocivi delle radiazioni.
Che tipo di agenti sono le radiazioni ionizzanti?
Le radiazioni ionizzanti sono le sole considerate cancerogene, perché la capacità di ionizzare la materia fa sì che possano interagire anche con i tessuti degli esseri viventi. Fanno parte delle radiazioni ionizzanti i raggi X, quelli gamma, le particelle alfa e le particelle beta.
Quali sono gli effetti biologici delle radiazioni non ionizzanti?
Le radiazioni non ionizzanti, anche se non hanno la capacità di ionizzare la materia biologica con cui interagiscono, hanno però energia in grado di produrre effetti biologici (modifiche termiche, meccaniche e bioelettriche) che, se non compensati dall’organismo umano, possono produrre un danno alla salute.
Quale scopo si prefigge la radioprotezione e su quali principi si basa?
Questa base legale è finalizzata a proteggere le persone e l’ambiente dai rischi legati alle radiazioni ionizzanti. È applicabile a tutte le attività, le installazioni, gli eventi e le situazioni che possono implicare un pericolo da radiazioni ionizzanti e provocare un aumento della radioattività dell’ambiente.
Chi predispone le norme di radioprotezione?
Il Dirigente/Direttore attua, all’interno della propria Struttura e nell’ambito delle proprie competenze, gli adempimenti previsti dalla vigente normativa in materia di Radioprotezione, in conformità alle direttive del DL e secondo le procedure e i protocolli operativi di cui al presente Regolamento.