Come funziona la riassunzione?
La riassunzione è un atto di impulso processuale necessario per poter giungere a sentenza, in quanto qualora le parti, o una di esse, non riassumano il processo dinanzi al giudice individuato come competente entro il termine fissato dal giudice o entro quello di tre mesi fissato dalla presente norma, il processo si …
Cosa vuol dire ricorso in riassunzione?
Atto processuale di parte necessario a determinare la ripresa dello svolgimento ordinario del processo laddove tale svolgimento sia stato impedito dal prodursi di determinati accadimenti, avente in genere la forma della comparsa (125 disp. att.) ma che può assumere anche la veste di ricorso o di citazione.
Chi deve riassumere il processo interrotto?
Legittimata alla eccezione di estinzione per intempestiva o inidonea riassunzione del processo interrotto è ciascuna delle parti in causa, e non solamente quella nei cui confronti si sia verificato l’evento interruttivo.
Chi dichiara l’interruzione del processo?
Le Sezioni Unite stabiliscono che l’interruzione debba essere dichiarata dal giudice. Analisi della sentenza della Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 7 maggio 2021 n. 12154 che ha risolto il contrasto giurisprudenziale formatosi in ordine al dies a quo per riassumere il processo.
Cosa succede se il processo si estingue?
L’estinzione del processo non estingue l’azione [2945 c.c.] (1). L’estinzione rende inefficaci gli atti compiuti, ma non le sentenze di merito pronunciate nel corso del processo e le pronunce che regolano la competenza (2). Le spese del processo estinto stanno a carico delle parti che le hanno anticipate (4).
Cosa comporta la rinuncia al giudizio?
(1) La rinunzia agli atti del giudizio comporta l’estinzione del processo se è accettata da tutte le parti interessate alla sua prosecuzione in quanto l’accoglimento delle loro richieste potrebbe procurare loro un’utilità maggiore da quella che riceverebbero dalla semplice chiusura del processo.
Chi deve riassumere il processo?
353 c.p.c. prevede che le parti debbono riassumere il processo nel termine perentorio di tre mesi dalla notificazione della sentenza nel caso in cui il giudice d’appello, riformando la sentenza di primo grado, afferma che il giudice ordinario ha sulla causa la giurisdizione negata dal primo giudice.
Quando una domanda e nuova?
In sintesi le Sezioni Unite affermano che le domande sono “nuove” se “ulteriori” o “aggiuntive”, mentre sono “modificate”, anche se in alcuni elementi fondamentali, quando si pongono in un rapporto di “alternatività” rispetto alla domanda originaria.