Sommario
Cosa significa acido acetilsalicilico?
L’acido acetilsalicilico è un derivato acetilato dell’acido salicilico con proprietà analgesiche, antinfiammatorie e antipiretiche. L’azione antinfiammatoria di questo principio attivo è da ricondurre al meccanismo di inibizione della sintesi delle prostaglandine, mediatori del processo infiammatorio.
Quanti sono gli atomi contenuti in una molecola di acido acetico?
Molte molecole sono costituite da un numero maggiore di atomi. Ad esempio, la molecola dell’acido acetico (Fig. 2a, a sinistra) è formata da 8 atomi, due di carbonio, quattro di idrogeno e due di ossigeno: C2H4O2.
Come si ottiene l’acido acetilsalicilico?
L’acido acetilsalicilico può essere prodotto anche mediante sintesi di Kolbe: il fenolo viene deprotonato trattando con base forte, poi viene sottoposto a carbossilazione e acidificando forma l’acido salicilico che reagisce con anidride acetica formando così l’acido acetilsalicilico.
Dove è presente l’acido acetilsalicilico?
L’acido acetilsalicilico è comunemente usato per la preparazione di molti farmaci, ma è presente anche in quantità elevata in molte preparazioni alimentari e in molti tipi di frutta e verdura….CONSIGLI COMPORTAMENTALI.
Nome Prodotto | quantità di Salicilati |
---|---|
Pesca | 0.58 mg |
Avocado | 0.60 mg |
Vino rosso | 0.61 mg |
Zucca | 0.63 mg |
Quanti atomi in una molecola?
In fisica e chimica, la molecola (dal latino scientifico molecula, derivato a sua volta da moles, che significa “mole”, cioè “piccola quantità”) è un’entità elettricamente neutra composta da due o più atomi uniti da un legame covalente.
Quale elemento ha una molecola con 4 atomi?
fosforo
P4 (molecola del fosforo): è formata da quattro atomi di fosforo (P) e quindi è una molecola tetratomica.
Quali alimenti contengono salicilati?
Gli alimenti più ricchi di salicilati sono i frutti rossi (mirtilli, more, ribes, lamponi, fragole), le arance, l’uva passa, le albicocche, gli ananas, il miele, i datteri, il té, le mandorle, le arachidi.
Come può essere prodotto l’acido acetilsalicilico?
L’acido acetilsalicilico può essere prodotto anche mediante sintesi di Kolbe: il fenolo viene deprotonato trattando con base forte, poi viene sottoposto a carbossilazione e acidificando forma l’acido salicilico, il quale reagisce con anidride acetica formando così l’acido acetilsalicilico.
Quando può essere usato l’acido acetilsalicilico durante la gravidanza?
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l’acido acetilsalicilico può essere utilizzato solo se il medico lo ritiene assolutamente necessario. Nel terzo trimestre di gravidanza, invece, l’utilizzo dell’acido acetilsalicilico è controindicato, a causa dei danni che il farmaco può provocare al feto e alla madre.
Come si usa l’acido acetilsalicilico in pazienti con insufficienza epatica?
L’acido acetilsalicilico deve essere utilizzato con cautela in pazienti affetti da insufficienza epatica da lieve a moderata, la dose di acido acetilsalicilico abitualmente somministrata è di 80-100 mg/Kg di peso corporeo per i primi 14 giorni di terapia. Successivamente, la dose si riduce a 3-5 mg/Kg di peso corporeo per altre 6-8 settimane.