Come si giunse alle elezioni del 2 giugno 1946?
Le elezioni dell’Assemblea Costituente si tennero con il sistema di voto introdotto con il decreto legislativo luogotenenziale n. 74 del 10 marzo 1946, dopo essere stato approvato dalla Consulta Nazionale il 23 febbraio 1946, che dette per la prima volta in Italia il diritto di voto alle donne.
Cosa accade il 2 giugno del 1946?
L’Italia cessava di essere una monarchia e diventava una Repubblica. Il 2 giugno 1946 gli italiani votarono anche per l’Assemblea costituente. Le donne ebbero un ruolo ed un peso determinanti, votarono infatti 12.998.131 donne, contro 11.949.056 di uomini.
Quando è approvata la Costituzione italiana?
Approfondimenti. Costituzione. Il testo. Documentario. La Costituzione italiana è approvata: Montecitorio, lunedì 22 dicembre 1947.
Come è stata firmata la Costituzione italiana?
Firmata il 27 dicembre 1947, la Costituzione italiana è stata predisposta dall’Assemblea costituente e, come tale, riporta la firma del suo Presidente, Umberto Terracini, di Enrico De Nicola, in qualità di capo provvisorio dello Stato eletto dall’Assemblea costituente, e di Alcide De Gasperi, in qualità di capo del governo.
Come si decise la nascita della Costituzione italiana?
Gli Italiani erano delusi del fascismo e della monarchia così decisero con un referendum istituzionale se tenere la monarchia o se invocare un nuovo ordinamento costituzionale. Questo referendum si tenne il 2 giugno del 1946 e per la prima volta votarono anche le donne. Nascita della Costituzione italiana.
Quali sono i principi fondamentali della Costituzione italiana?
Con l’articolo 101, la Costituzione sancisce due principi fondamentali: che “la giustizia è amministrata in nome del popolo”, La Costituzione della Repubblica Italiana contiene una serie di diciotto disposizioni transitorie e finali inserite con l’intento di gestire il passaggio dal precedente ordinamento a quello repubblicano.
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