Sommario
Cosa conquistarono i portoghesi?
Isole e coste dell’Oceano Atlantico e dell’Africa occidentale.
Perché i portoghesi esplorano l’Oceano Atlantico?
Il Portogallo diede il via alle decisive esplorazioni nell’Atlantico. L’obbiettivo dei portoghesi era di spingersi a sud. Il loro scopi erano: 1) quello di giungere alle fonti dell’oro africano, saltando la mediazione del commercio con i mussulmani.
Cosa hanno scoperto i portoghesi?
Oltre all’esplorazione costiera, i portoghesi fecero anche viaggi nell’oceano per raccogliere informazioni meteorologiche e oceanografiche: in questi viaggi furono scoperti gli arcipelaghi di Madera, delle Azzorre e il Mar dei Sargassi.
Cosa permette l esplorazione dell’atlantico?
La caravella Vera Cruz (ricostruzione moderna) in navigazione sul fiume Tago a Lisbona. L’invenzione portoghese della caravella, veliero manovrabile e in grado di intraprendere viaggi oceanici, fu essenziale per l’esplorazione europea dell’oceano Atlantico e l’avvio dell’Età delle scoperte.
Quale rotta cerca di aprire il Portogallo?
Il Portogallo nell’era delle grandi scoperte è l’epopea delle scoperte e delle conquiste dei navigatori portoghesi nel XV e XVI secolo. Fra le maggiori si può annoverare l’apertura della rotta per l’India fatta da Vasco da Gama attraverso il superamento del Capo di Buona Speranza.
Quali sono i primi insediamenti portoghesi sul litorale portoghese?
Isola di Mozambico – uno dei primi insediamenti portoghesi nelle coste dell’Africa Orientale nel 1503, divenne capitale dell’Africa Orientale Portoghese fino al 1898. Tanganica – insediamenti portoghesi sul litorale (1500-1630). Zanzibar – Arcipelago al largo delle coste nord della Tanzania, possedimento (1503-1698).
Come inizia la storia delle colonie portoghesi in Africa?
La storia delle Colonie Portoghesi in Africa inizia nel XV secolo, Annone il Navigatore, ottenute dal governo cartaginese 60 navi e forse 20.000 coloni, iniziò una missione di colonizzazione che ebbe successo solo parzialmente, ma stabilì degli scambi commerciali “stabili” con le popolazioni poste sulla riva atlantica dell’Africa.
Cosa fece il Portogallo in Africa?
Il Portogallo decise perciò di aprire un nuovo ciclo coloniale espandendo i suoi avamposti in Africa, innescando una forte competizione con altre potenze europee presenti nell’area. Fu così che furono create le colonie che oggi corrispondono agli stati di Capo Verde, São Tomé e Príncipe, Guinea-Bissau, Angola e Mozambico.