Sommario
Cosa avviene al termine della reazione di fotosintesi?
La fotosintesi utilizza come sostanze reagenti l’acqua (H2O) e l’anidride carbonica (CO2) per produrre glucosio (C6H12O6). Al termine del processo chimico di fotosintesi alla pianta (detta autotrofa) rimangono 6 atomi di ossigeno atmosferico di cui si libera grazie agli stomi delle sue foglie.
Quando le piante producono anidride carbonica?
Durante la respirazione la pianta produce anidride carbonica e consuma ossigeno. Durante la fotosintesi la pianta produce ossigeno e consuma anidride carbonica, in proporzioni molto maggiori a quanto avviene durante la respirazione.
Che cosa accade durante la fase luminosa della fotosintesi?
La fase luminosa della fotosintesi inizia con la scissione di molecole d’acqua che forniscono elettroni, carichi di energia, e ossigeno che viene liberato nell’ambiente. Gli elettroni energetici sono utilizzati per la sintesi di ATP e NADPH che vengono convogliati alla seconda fase.
Qual è il prodotto finale della fotosintesi clorofilliana?
In sostanza, le piante – durante il processo di fotosintesi clorofilliana – assorbono 6 molecole di anidride carbonica e 6 molecole di acqua e – trasformandole – producono a loro volta 1 molecola di glucosio e 6 molecole di ossigeno.
Quando assorbono anidride carbonica le piante?
La fotosintesi è il processo attraverso il quale le piante assorbono l’anidride carbonica nell’aria e rilasciano l’ossigeno. Questo processo avviene durante il giorno, grazie alla luce solare che trattiene la clorofilla, presente soprattutto nelle foglie, responsabile del caratteristico colore verde delle piante.
A cosa serve la fase luminosa?
Durante la fase luminosa l’energia solare e l’acqua sono utilizzate nella fotofosforilazione per produrre ATP, NADPH+H+ (fattore riducente) e in molti organismi O2. ATP e NADPH+H+ sono due molecole che permettono di immagazzinare l’energia solare sotto forma di energia chimica.
Perché si dice fluorescente?
Il termine “fosforescenza” deriva dalla caratteristica colorazione, osservabile al buio, assunta dal fosforo bianco in seguito ad ossidazione all’aria.
Chi ha scoperto la fluorescenza?
John Herschel
La fluorescenza fu descritta in letteratura scientifica nel 1845 da John Herschel, figlio del noto astronomo William Herschel, il quale osservò un comportamento peculiare da parte di una soluzione incolore di solfato di chinino, che se esposta alla luce del sole sviluppava un colore superficiale blu, ma solo nel XX …
Qual è il sinonimo di fosforescente?
[che presenta il fenomeno della fosforescenza]. 2. [che emana una luce simile a quella di sostanze fosforescenti: gli occhi f. del gatto] ≈ brillante, luminescente, scintillante.