Quali sono le proprietà della cellula?
Ogni cellula può esser definita come un’entità chiusa ed autosufficiente: essa è infatti in grado di assumere nutrienti, di convertirli in energia, di svolgere funzioni specializzate e di riprodursi se necessario. Per fare ciò, ogni cellula contiene al suo interno tutte le informazioni necessarie.
Quando ha assunto il termine cellula?
Il termine «cellula» ha assunto il suo attuale significato, cioè «unità di base della materia vivente», soltanto 150 anni dopo la scoperta di Hooke.
Come si basa la teoria cellulare?
la teoria cellulare si basa sui tre seguenti pricipi: 1)ogni organismo vivente è costituito da una o più cellule 2)le cellule sono unità funzionali degli organismi viventi 3)tutte le cellule derivano da altre cellule preesistenti
Quali sono i dogmi fondamentali della teoria cellulare moderna?
L’idea che le cellule fossero separabili in unità individuali fu proposta da Ludolph Christian Treviranus nel 1811, Johann Jacob Paul Moldenhawer nel 1812 e Henri Dutrochet; quest’ultimo nel 1824 poté formulare uno dei dogmi fondamentali della teoria cellulare moderna, ossia che la cellula è l’elemento fondamentale dell’organizzazione.
Come è costituita la membrana plasmatica?
La membrana plasmatica è costituita (sia per i procarioti che per gli eucarioti) principalmente da due tipi di molecole: i fosfolipidi e le proteine. La differenza tra i due tipi di cellula consiste nella presenza di carboidrati e steroli nella membrana plasmatica eucariotica, elementi che le conferiscono rigidità.
Come funziona il doppio strato della membrana?
Questa struttura funge da barriera per la maggior parte delle molecole biologiche solubili in acqua (aminoacidi, zuccheri, proteine e acidi nucleici) e per gli ioni inorganici. Nel doppio strato sono inserite numerose proteine che mediano le diverse funzioni della membrana: alcune servono per trasportare dentro e fuori della cellula determinate
Qual è la fluidità della membrana?
La fluidità della membrana è influenzata a parità di temperatura da: • lunghezza delle catene idrocarburiche (catene più lunghe = minore fluidità) • abbondanza di doppi legami (molte catene insature = maggiore fluidità) • abbondanza di colesterolo o altri steroli Gli organismi possono modificare la composizione lipidica delle loro