Sommario
Perché è vietato usare il telefono a scuola?
249/1998. Il divieto risponde ad una generale norma di correttezza, in quanto l’utilizzo del telefono cellulare e/o di altri dispositivi elettronici rappresenta un elemento di distrazione sia per chi lo usa che per i compagni, oltre che una grave mancanza di rispetto nei confronti del docente.
Cosa succede se usi il cellulare in classe?
Prima infrazione: ritiro immediato del cellulare e/o dei dispositivi elettronici da parte del docente (consegna in presidenza). L’alunno lo potrà ritirare al termine dell’orario delle lezioni della giornata. La trasgressione verrà segnalata sul registro di classe a cura del docente.
Cosa affermano le circolari sull’uso del cellulare in classe?
Il Ministero della Pubblica Istruzione, con la Circolare Ministeriale N° 30/2007, ha stabilito il divieto dell’uso dei telefoni cellulari a scuola, in particolare durante le ore di lezione. dell’art. 10 del Codice Civile).
Quale può essere un metodo BYOD?
Per BYOD (Bring Your Own Device) si intende una politica aziendale che consente ai dipendenti di utilizzare i propri dispositivi personali come telefonino, tablet o pc sul posto di lavoro per avere accesso alle informazioni aziendali.
Quanti ragazzi usano il telefono a scuola?
Scuola, il 58% degli studenti usa lo smartphone per la didattica.
Quali dati sono da trattare con cautela nel contesto scolastico?
Estrema cautela è richiesta per la raccolta di dati delicati come quelli sullo stato di salute, le convinzioni religiose o le origini etniche. In ogni caso, come già detto in precedenza, famiglie e studenti hanno il diritto di conoscere le informazioni trattate e di chiederne la rettifica.
Come usare il cellulare durante le verifiche?
Metti il telefono sulle ginocchia, in modo che il professore non lo veda, e quando hai bisogno di controllare una risposta guarda in basso e leggi le informazioni che hai copiato. Assicurati che nessuno ti chiami. Puoi anche coinvolgere un amico per scriverti via messaggio le risposte, ma stai attento con i professori.
Che cosa si intende per BYOD in educazione digitale?
Bring Your Own Device (BYOD), in italiano “porta il tuo dispositivo”, è un espressione che descrive quelle politiche aziendali che in tutto il mondo consentono agli impiegati di utilizzare i propri dispositivi personali in ambiente di lavoro.
Quali sono gli obiettivi del BYOD?
L’obiettivo è “alleggerire” le classi da strumentazioni informatiche costose ed ingombranti e promuovere una didattica digitale basata sull’integrazione dei dispositivi elettronici personali degli studenti e degli insegnanti (smartphone, tablet e PC portatili) con le dotazioni tecnologiche degli spazi scolastici.
Quanti bambini usano il cellulare?
In Italia il 17,6% dei bambini dai 4 ai 10 anni usa regolarmente un telefono cellulare. Lo rivela il primo Rapporto Auditel-Censis dal titolo “Convivenze, relazioni e stili di vita delle famiglie italiane” che definisce “precoci e intense” le fruizioni dei dispositivi tecnologici da parte dei più giovani.
Quanti italiani usano il cellulare?
Basti pensare al fatto che in Italia il numero degli smartphone risulta essere superiore a quello degli abitanti: circa 80 milioni di devices mobile per 60 milioni di popolazione.
Quali sono le competenze dell incaricato del trattamento dei dati?
Durante la sua attività professionale l’incaricato del trattamento dovrà sempre fare riferimento al titolare e/o al responsabile. Saranno loro infatti ad occuparsi delle modalità e delle finalità della gestione dei dati sensibili e a stabilire le linee guida che gli incaricati dovranno seguire.