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- 1 Quali sono i diritti dei giornalisti?
- 2 Cosa dice la Carta dei doveri del giornalista?
- 3 Cosa sono le carte deontologiche?
- 4 Quali sono le tre condizioni che rendono legittimo il diritto di cronaca?
- 5 Quando entra in vigore il Testo unico dei doveri del giornalista?
- 6 Chi deve applicare la Carta di Firenze?
- 7 Quali sono i limiti cui deve sottostare il diritto di cronaca?
- 8 Quali limiti incontra l’esercizio del diritto di cronaca del giornalista?
- 9 Quali sono gli organi dell’ordine dei giornalisti?
- 10 Che cos’è il Testo unico dei doveri del giornalista?
- 11 Quando entra in vigore il Testo Unico dei doveri del giornalista?
- 12 Cosa prevede la Carta di Treviso?
Quali sono i diritti dei giornalisti?
Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il giornalista rispetta sempre e comunque il diritto alla presunzione d’innocenza.
Cosa dice la Carta dei doveri del giornalista?
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile.
Che cosa ha posto la legge n 69 del 1963 alla base della professione del giornalista?
È diritto insopprimibile dei giornalisti la libertà di informazione e di critica, limitata dall’osservanza delle norme di legge dettate a tutela della personalità altrui ed è loro obbligo inderogabile il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede.
Cosa sono le carte deontologiche?
Le carte deontologiche sono norme giuridiche obbligatorie valevoli per gli iscritti all’albo, che integrano il diritto ai fini della configurazione dell’illecito disciplinare.
Quali sono le tre condizioni che rendono legittimo il diritto di cronaca?
Secondo un’opinione dottrinale sono tre le condizioni che devono ricorrere affinchè possa ritenersi integrata la scriminante del diritto di cronaca, e precisamente: i)la verità oggettiva ovvero anche solo putativa, purchè frutto di un diligente lavoro di ricerca; ii)l’utilità sociale dell’informazione; iii)la c.d. …
Qual è il compito di un giornalista?
Il giornalista è un professionista del settore dell’informazione; si occupa di scoprire, analizzare, descrivere e scegliere notizie per poi diffonderle. L’attività propria del giornalista è detta giornalismo.
Quando entra in vigore il Testo unico dei doveri del giornalista?
Giornalisti. Testo unico dei doveri del giornalista: dal 1° gennaio 2021 entrano in vigore nuove norme. (25 novembre 2020) Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti (Cnog) ha apportato alcune importanti modifiche al Testo unico dei doveri del giornalista, che entreranno in vigore dal prossimo 1° gennaio.
Chi deve applicare la Carta di Firenze?
In vigore dall’1 gennaio 2012, tutti i giornalisti hanno il dovere di rispettarla e farla rispettare. La violazione delle regole previste nella “Carta di Firenze” comporta l’avvio di un procedimento disciplinare presso il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti di competenza.
Chi può iscriversi al registro dei praticanti Giornalisti?
Nel Registro dei Praticanti (art. 33 e 34 legge 3 febbraio 1963 n. 69) possono essere iscritti coloro che intendono avviarsi alla professione giornalistica, che abbiano compiuto almeno 18 anni di età e hanno un contratto di assunzione, art. 34 della legge 69/1963 sull’iscrizione al Registro dei Praticanti.
Quali sono i limiti cui deve sottostare il diritto di cronaca?
Il diritto di cronaca ha dei limiti, quindi non può essere sempre esercitato. La notizia non deve essere diffamazione, deve raccontare fatti veri, con un linguaggio adeguato, deve essere di interesse pubblico e attuale. In ogni caso deve rispettare il diritto all’oblio.
Quali limiti incontra l’esercizio del diritto di cronaca del giornalista?
L’esercizio, anche putativo, del diritto di cronaca richiede il rispetto del limite costituito dalla verità del fatto narrato, il quale deve avere un riscontro fenomenologico nella realtà obiettiva, nel senso che si deve trattare di fatti e situazioni effettivamente accaduti nella realtà, il giornalista non deve …
Quali dati non possono essere pubblicati?
Sono particolari, ed è vietato trattare, i dati personali che rivelino:
- l’origine razziale o etnica;
- le opinioni politiche;
- le convinzioni religiose o filosofiche;
- l’appartenenza sindacale;
- dati genetici;
- dati biometrici intesi a identificare in modo univoco una persona fisica;
Quali sono gli organi dell’ordine dei giornalisti?
Struttura collegiale, il Consiglio nazionale ha la rappresentanza dell’Ordine. Il Consiglio nazionale è composto da 60 membri, in ragione di due professionisti e un pubblicista per ogni Ordine regionale. Elegge al proprio interno: presidente, vicepresidente, segretario, tesoriere e collegio dei revisori.
Che cos’è il Testo unico dei doveri del giornalista?
Il «Testo unico dei doveri del giornalista» nasce dall’esigenza di armonizzare i precedenti documenti deontologici al fine di consentire una maggiore chiarezza di interpretazione e facilitare l’applicazione di tutte le norme, la cui inosservanza può determinare la responsabilità disciplinare dell’iscritto all’Ordine.
Quando un giornalista deve citare la fonte?
L’obbligo alla citazione della fonte vale anche quando si usino materiali delle agenzie o di altri mezzi d’informazione, a meno che la notizia non venga corretta o ampliata con mezzi propri, o non se ne modifichi il senso e il contenuto.
Quando entra in vigore il Testo Unico dei doveri del giornalista?
Cosa prevede la Carta di Treviso?
I giornalisti devono evitare di pubblicare qualsiasi elemento che possa portare ad identificare un minore coinvolto in procedimenti giudiziari, sia esso un dato (generalità dei genitori, indirizzo di casa, scuola, ecc.) sia esso una fotografia o un filmato.