Cosa ci insegna Dumbo?
Se c’è una cosa che questo piccolo elefantino ci ha insegnato è che non bisogna arrendersi mai: non dobbiamo permettere a nessuno di calpestare il nostro essere ed i nostri sogni, andiamo sempre avanti a testa alta orgogliosi di ciò che siamo. Impariamo a volare proprio come ha fatto Dumbo!
Come finisce la storia di Dumbo?
Il finale è molto diverso. Dumbo e i suoi amici sabotano il circo nel tentativo di salvare la madre dell’elefantino, rinchiusa in un’area del parco, l’Isola dell’Incubo. Dumbo e Colette volano fino alla torre principale e staccano l’elettricità.
Quando esce Dumbo?
2 ottobre 1948 (Italia)
Dumbo – L’elefante volante/Data di uscita
Perché si chiama Dumbo?
Il nome del personaggio in originale è Jumbo Jr., ma il soprannome gli viene dato da una delle elefantesse sue madrine e deriva dalla parola inglese “dumb” (“stupido”, “muto”), mentre in Italia viene chiamato Dumbo Jumbo.
Dove vive Dumbo?
Si ritiene che vivano in tutto il pianeta. Sono stati avvistati sulle coste del Pacifico e dell’Atlantico del Nord America, nelle isole Filippine, nelle isole Azzorre, in Nuova Zelanda, in Australia, in Nuova Guinea. Sembra che non abbiano preferenze, in quanto alla posizione geografica.
Quando gli elefanti volavano storia vera?
Quando gli elefanti volavano (Operation Dumbo Drop) è un film del 1995 diretto da Simon Wincer. Basato su una storia vera accaduta al MAJ Jim Morris e che coinvolse le Special forces degli Stati Uniti nel 1968, nel minuscolo villaggio sudvietnamita di Dak Nhe.
Chi ha inventato Dumbo?
Helen Aberson
Dumbo Jumbo (“Dumbo” Jumbo Jr.) è un elefantino immaginario protagonista di un racconto per bambini e dell’omonimo film del 1941, il 4º classico Disney, che lo ha reso famoso. Il racconto originale è stato scritto da Helen Aberson e illustrato da Harold Pearl, e pubblicato nel 1939 dalla Roll-a-Book.
Dove va la proboscide dell’elefante?
È considerato un simbolo di buona fortuna, a patto che la proboscide sia alzata, come in fotografia. Inoltre in casa deve essere posizionato con il muso rivolto verso una finestra, come se guardasse all’esterno. Solo in questo modo vi porterà fortuna.