Sommario
Come scegliere un quadro moderno?
La regola è dunque puntare su quadri che si abbinino al contesto. Se l’ambiente è, ad esempio, decorato in tonalità cupe come nella foto in basso, quadri con un look dark sono la scelta giusta, soprattutto se la scelta ricade su soggetti dallo stile molto minimal, nonostante tutto.
Come rendere un quadro classico moderno?
Se il quadro è di dimensioni importanti, la soluzione migliore è usare dei faretti direzionali creando l’effetto finale di un’opera d’arte che emerge dalla parete su cui è appesa. Ideali le luci fluorescenti, mentre è da evitare assolutamente il neon che altera anche di molto i colori del quadro.
Come valorizzare un quadro antico?
Esistono delle regole universali da adottare quando ci apprestiamo a scegliere la cornice di un quadro:
- le cornici dorate sono le più indicate per far risaltare i quadri dipinti ad olio.
- per i quadri antichi e le opere con motivi classicheggianti, le cornici in legno in stile classico e dorate sono l’ideale.
Che quadri mettere in sala?
In una stanza molto colorata, è saggio scegliere opere d’arte che riprendano due o tre accenti dall’arredamento. Nelle stanze di colore neutro, caratterizzate da bianchi, grigi o legni chiari, le opere d’arte possono essere un’ottima opportunità per inserire un accento più personale e vivace.
Come si abbinano i quadri?
Il quadro va abbinato con un complemento, un arredo, un mobile particolare. E più quadri vanno abbinati tra di loro. Non ha senso inserire un astratto, un ritratto, un acquerello paesaggistico e una foto dei bimbi al mare.
Come si collocano i quadri?
Un quadro è lì per farsi guardare, se no serve a poco: per questo si deve appendere all’altezza degli occhi. Per facilitare i calcoli, se i quadri sono allineati nella parte inferiore, quest’ultima deve distare circa 120 cm da terra. Oppure appendeteli con la mezzeria del quadro a 140 cm dal pavimento.
Come dare un valore a un quadro?
Per tradurre in contanti il valore di un dipinto occorre sommare la base e l’altezza dell’opera, moltiplicare il risultato per il coefficiente artistico e, infine, moltiplicare nuovamente per dieci. Il risultato darà una quotazione indicativa del quadro.