Sommario
Come si traduce TIS?
Il pronome indefinito greco τις, τι Il pronome indefinito τις, τι, sempre enclitico, il che lo differenzia dal pronome interrogativo τίς, τί, sempre accentato, si traduce qualcuno, qualcosa, un certo, un tale e può avere funzione di pronome e di aggettivo.
Come si traduce autos in greco?
– di pronome personale di terza persona, “egli, lui”. Con questo valore, αὐτός si usa molto più frequentemente del ben più raro pronome personale di terza persona; – dimostrativo, “quello”, equivalente al latino ille; – rafforzativo, “egli stesso”, equivalente al latino ipse.
Cosa introduce Oti in greco?
In greco le causali sono introdotte da ὅτι, διότι, ὡς (“perchè, poiché, per il fatto che”), ἐπεί, ἐπειδή, ἐπειδήπερ, ὅτε, ὁπότε (“dal momento che, poiché, giacchè”). I modi verbali utilizzati sono: ottativo, se la causale dipende da un tempo storico e la causa è soggettiva.
Come si traduce il genitivo assoluto?
-Come si traduce? Si traduce con il gerundio semplice o composto in base alla consecutio temporum. Il genitivo a cui è riferito il participio diventa il soggetto dello stesso.
Che proposizione introduce Οτι?
Le proposizioni causali sono subordinate complementari in cui è espressa la causa di quanto avviene nella proposizione reggente. In greco le causali sono introdotte da ὅτι, διότι, ὡς (“perchè, poiché, per il fatto che”), ἐπεί, ἐπειδή, ἐπειδήπερ, ὅτε, ὁπότε (“dal momento che, poiché, giacchè”).
Come si fanno le proposizioni finali in greco?
§ La finale può essere espressa in forma implicita con l’infinito sostantivato (εἰς + accusativo, ἐπί + accusativo, πρός + accusativo, ὑπέρ + genitivo, genitivo + ἕνεκα), il participio circostanziale (spesso participio futuro preceduto da ὡς ), la relativa impropria.
A cosa corrisponde il genitivo in latino?
In latino, oltre che per il complemento di specificazione, il genitivo è usato per il complemento di colpa e di pena (“accusare di tradimento”), e per il complemento di stima e prezzo (“stimo molto Gaio”).
Come si traduce il genitivo di pertinenza?
Il genitivo di pertinenza (o convenienza) indica a chi spetta, conviene o si addice un atteggiamento, un’azione o una qualità. È usato in funzione predicativa con il verbo sum e in italiano si traduce con le espressioni “spetta a…”, “è dovere/compito di…”, “è proprio di…”, “è tipico di…”.
Come si traduce il pronome reciproco in greco?
Il pronome reciproco in greco ha solo il duale e il plurale e manca del nominativo. Si traduce con “l’un l’altro, gli uni gli altri, a vicenda”.
Come si traduce il pronome reciproco?
I pronomi reciproci indicano che due o più soggetti si scambiano a vicenda un’azione (si traducono con l’un l’altro) e presentano solo il plurale, dato che c’è appunto sempre più di un soggetto: Masch. Femm. Neut.
Cosa introduce oste in greco?
Il verbo della consecutiva è all’indicativo se la conseguenza è reale (in questo caso la negazione è οὐ), all’infinito se la conseguenza è possibile (in questo caso la negazione è μή). In italiano si traducono con una consecutiva introdotta da tanto .. . che, così che, cosicché, ecc.
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