Sommario
- 1 Quali parole si apostrofano?
- 2 Quanti tipi di apostrofo ci sono?
- 3 Come si scrivo con l’apostrofo?
- 4 Come si usa l’apostrofo nella scuola primaria?
- 5 Quando si mette l’apostrofo vicino a un?
- 6 Quando si mette un o un?
- 7 Come si scrive un’altra o un’altra?
- 8 Come si scrive una aquila?
- 9 Qual è la differenza tra un troncamento e l’elisione?
Quali parole si apostrofano?
L’apostrofo si usa davanti a parole (maschili e femminili) che iniziano per VOCALE: l’aereo, l’erba, d’estate, nell’acqua. ! RICORDA: Solo i nomi femminili che iniziano per vocale hanno davanti l’articolo indeterminativo un’ con l’apostrofo: un’alunna.
Quanti tipi di apostrofo ci sono?
Di questo carattere esistono due varianti: l’apostrofo tipografico o curvo ( ‘ ) e l’apostrofo dattilografico o diritto ( ‘ ).
Quando l’apostrofo è facoltativo?
Per quanto concerne i dimostrativi, questo e quello richiedono l’apostrofo davanti alle parole che iniziano per vocale (quest’anno, quell’imbecille), mentre nel caso di questa e quella l’uso dell’apostrofo è facoltativo (quest’estate, questa estate; quell’amica, quella amica).
Cosa prevede l’apostrofo in italiano?
In italiano l’attuale norma ortografica prevede l’uso dell’apostrofo in presenza di tre fenomeni linguistici: l’elisione, dov’è sempre obbligatorio; in taluni casi di troncamento ben codificati (per esempio po’, troncamento di poco); nelle aferesi, soprattutto per gli accorciamenti delle date scritti in numeri, ad esempio il ’68.
Come si scrivo con l’apostrofo?
Per fare un esempio, possiamo dire che si scrivono con l’apostrofo parole come l’oro e all’età. L’apostrofo è obbligatorio anche davanti all’articolo indeterminativo femminile. È il caso tipico della parola un’amica.
Come si usa l’apostrofo nella scuola primaria?
L’apostrofo nella scuola primaria è oggetto di numerosi esercizi, proprio perché i bambini possano imparare perfettamente qual è il suo uso. Per esempio ben pochi sanno che l’apostrofo si usa in espressioni idiomatiche, come senz’altro , tutt’altro , mezz’ora , con la preposizione semplice di in alcuni casi come d’accordo .
Qual è l’ apostrofo tipografico?
L’ apostrofo ( ’ oppure ‘ ) è un carattere tipografico usato nelle lingue scritte in alfabeto latino, spesso annoverato tra i segni d’interpunzione anche se sarebbe più appropriato definirlo un segno paragrafematico e talvolta un segno diacritico. Di questo carattere esistono due varianti: l’ apostrofo tipografico o curvo…
Dove va l’apostrofo?
La regola è semplice: l’apostrofo si usa solo se la parola successiva è di genere femminile. In questo caso la vocale finale cade per elisione davanti alla vocale successiva. Invece, se la parola che segue l’articolo “un” è maschile, non si usa l’apostrofo.
Quando si mette l’apostrofo vicino a un?
Ed è qui che entra in gioco la regola: si utilizza un’ o non un / uno / una quando la parola che segue è femminile. In questo caso si ha un’elisione, la vocale finale cade e la parola successiva che inizia per vocale resta intatta, preceduta se necessario da un articolo indeterminatico con apostrofo.
Quando si mette un o un?
L’articolo una viene usato prima di parole femminili che cominciano per consonante. L’articolo un’ viene usato prima di parole femminili che cominciano per vocale. Attenzione! Davanti a parole maschili che cominciano per vocale usiamo l’articolo un (senza l’apostrofo).
Quando l’elisione è vietata?
L’elisione è al contrario vietata: Quando la prima delle due parole terminanti per vocale ha più di una sillaba ed è accentata sull’ultima.
Come spiegare l’apostrofo in prima elementare?
- L’apostrofo si usa quando.
- la vocale finale di una parola viene eliminata.
- perchè anche la parola che segue inizia con vocale.
- L’apostrofo è il segno lasciato.
- dalla vocale che se ne va.
- Ugualmente si apostrofano.
- nello, nella, sullo, sulla, dello, della.
- quando seguono parole che inizia.
Come si scrive un’altra o un’altra?
Un altra o un’altra: con o senza apostrofo? Nel caso del genere femminile, l’apostrofo è obbligatorio: scriveremo un’altra. La regola dell’apostrofo per gli articoli indeterminativi un, uno, una prevede di eliminare l’ultima vocale dell’articolo solo nel caso di parole femminili, quando esse cominciano con una vocale.
Come si scrive una aquila?
Si scrive aquila, e non acquila, perché la parola non ha nulla a che fare con l’acqua ma si tratta di un rapace, si scrivono usando “cq“solo le parole che derivano da acqua.
Quando si mette l’apostrofo con l’articolo indeterminativo?
A differenza di quanto accade per l’articolo determinativo, che vuole l’apostrofo ogni volta che ha davanti una parola che inizia per vocale, l’articolo indeterminativo vuole l’apostrofo solo se la parola che comincia con la vocale è di genere femminile.
Come si scrive una amica?
Si scrive “un’amica”, con apostrofo, perché “una” e “amica” sono al femminile. Invece, “un amico” si scrive senza apostrofo.
Qual è la differenza tra un troncamento e l’elisione?
A differenza dell’elisione, che si verifica solo quando la parola successiva inizia per vocale, il troncamento può verificarsi anche quando la parola successiva inizia per consonante. I casi più comuni di troncamento si hanno con bello e santo, che diventano bel e san (bel tipo, san Giorgio, bel problema).