Sommario
Cosa aveva in testa Iside?
Iconografia in Egitto Nell’arte egizia, Iside era più comunemente rappresentata come una donna con i tipici attributi di una dea: un vestito lungo, un rotolo di papiro in una mano e un ankh nell’altra. Il suo copricapo originale era il simbolo del trono, usato per scrivere il suo nome.
Come siamo riusciti a decifrare i geroglifici?
La Stele di Rosetta, scoperta nel 1799 dai membri della campagna di Napoleone Bonaparte in Egitto, portava alla luce un testo a fronte in tre lingue: geroglifico, demotico e greco. Young, nel frattempo, decifrò ampiamente il demotico usando la Stele di Rosetta in combinazione con altri testi paralleli greci e demotici.
Cosa vuol dire Iside?
Nella mitologia dell’antico Egitto Iside era la dea della magia, della fertilità e della maternità, una delle nove divinità più importanti del pantheon egizio, mentre Osiride, suo fratello e sposo, era il re dell’oltretomba. Nella religione egizia, la figura di Iside era associata alla costellazione della Vergine.
Cosa hanno fatto gli Egizi?
Gli Egizi erano molto abili nel costruire piramidi e templi in pietra. Le piramidi erano le tombe dei faraoni. All’interno c’era persino una cappella dove si pensava che il faraone pregasse da morto; c’erano delle stanze decorate con pitture e sculture policrome.
Come comprendere i geroglifici?
I geroglifici possono essere letti in quasi tutte le direzioni: da sinistra a destra, da destra a sinistra e dall’alto in basso. Per capire come leggere una serie di simboli, inizia cercando il glifo a forma di testa. Se la testa è rivolta verso sinistra, inizia a leggere da sinistra e arriva fino alla testa.
Quando sono stati tradotti i geroglifici?
I GEROGLIFICI egiziani furono tradotti per la prima volta solamente nel 1824, da Jean-François Champollion, grazie al ritrovamento della Stele di Rosetta ad opera di Napoleone Bonaparte durante la campagna d’Egitto progettata per colpire il predominio britannico nel Mar Mediterraneo e aprirsi la strada verso le Indie.
Come si chiama la dea della luna egizia?
Khonsu
Khonsu (o Kons, Khensu, Khons, Chons, Khonshu) è una divinità egizia appartenente alla religione dell’antico Egitto, dio della luna, del tempo, della guarigione e della giovinezza. Il suo nome significa Viaggiatore e potrebbe riferirsi al viaggio della luna attraverso il cielo notturno.