Sommario
Quali sono state le rivendicazioni su cui si è concentrata la seconda ondata del movimento femminista in Italia?
Le principali battaglie riguardarono il riconoscimento del lavoro domestico, la liberazione della sessualità e il diritto all’aborto legale gratuito.
Quando si inizia a parlare di diritti delle donne?
Nel 1791 la drammaturga nonché attivista politica Olympe de Gouges pubblicò la sua Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, modellata sulla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino di due anni prima.
Chi ha inventato il movimento femminista?
Olympe de Gouges
Basta pensare alla Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina, voluta dalla femminista ante-litteram Olympe de Gouges nel 1791, in piena Rivoluzione Francese. Il termine “femminismo” viene coniato nell’Ottocento per battezzare il neonato movimento per l’emancipazione delle donne.
Cosa è la violenza domestica?
La violenza domestica, secondo la definizione di questo lavoro, comprende gli atti di vessazione compiuti dal partner intimo o da altri membri del nucleo familiare, e consistenti in: Maltrattamenti fisici, come schiaffi, percosse, torsione di braccia, accoltellamento,
Qual è la normativa in materia di violenza domestica e di genere?
La normativa, aggiornata con la legge n.69/2019 in materia di tutela delle vittime di violenza domestica e di genere, rientra interamente nel quadro delineato dalla Convenzione di Istanbul (2011), primo strumento internazionale giuridicamente vincolante ‘sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica’.
Qual è la violenza contro le donne?
Violenza di genere. E’ “violenza contro le donne” ogni atto di violenza fondata sul genere che provochi un danno o una sofferenza fisica, sessuale o psicologica per le donne, incluse le minacce, la coercizione o la privazione arbitraria della libertà. Così recita l’art 1 della dichiarazione Onu sull’eliminazione della violenza contro le donne.
Cosa prevede la Convenzione sulla violenza sulle donne?
L’elemento principale di novità è il riconoscimento della violenza sulle donne come forma di violazione dei diritti umani e di discriminazione. La Convenzione prevede anche la protezione dei bambini testimoni di violenza domestica e richiede, tra le altre cose, la penalizzazione delle mutilazioni genitali femminili.