Sommario
Che azione concreta propone Wangari Maathai per il suo paese?
A partire dagli anni ’80 Maathai promuove una forte campagna di sensibilizzazione verso i problemi ambientali e il disboscamento, facendo piantare in Kenya e in altri Paesi africani più di 30 milioni di alberi.
Dove è nata Wangari Maathai?
Ihithe, Kenya
Wangari Maathai/Luogo di nascita
Quanti anni ha Wangari Maathai?
NAIROBI – È morta a Nairobi Wangari Muta Maathai, premio Nobel per la pace nel 2004: era ricoverata in ospedale malata di cancro. La ‘signora degli alberi’ si è spenta a 71 anni.
Quanti alberi ha piantato Wangari Maathai?
Mama Miti, in Africa la chiamano la madre degli alberi. Wangari Maathai è responsabile della piantagione di oltre trenta milioni di alberi solo in Kenya, dove è nata nel 1940.
Cosa fece Wangari Maathai?
Wangari Muta Maathai (Ihithe, 1º aprile 1940 – Nairobi, 25 settembre 2011) è stata un’ambientalista, attivista e biologa keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace per «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace».
Come è morta Wangari Maathai?
25 settembre 2011
Wangari Maathai/Data di morte
Quando è nata Wangari Muta Maathai?
1 aprile 1940
Wangari Maathai/Data di nascita
Che cosa ha fatto Wangari Maathai?
Prima donna dell’Africa-centro orientale ad aver ottenuto una laurea e un dottorato, prima donna africana ad aver ricevuto un Premio Nobel, Maathai dedicò la vita alla lotta per la salvaguardia degli ecosistemi del Kenya e l’emancipazione femminile.
Quando è nata Wangari Maathai?
1 aprile 1940Wangari Maathai / Data di nascita
25 settembre 2011Wangari Maathai / Data di morte
Quando è morta Wangari Maathai?
25 settembre 2011Wangari Maathai / Data di morte
Wangari Muta Maathai (Ihithe, 1º aprile 1940 – Nairobi, 25 settembre 2011) è stata un’ambientalista, attivista e biologa keniota. Nel 2004 è stata la prima donna africana a ricevere il Premio Nobel per la pace per «il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della democrazia e della pace».