Sommario
- 1 Quali sono le caratteristiche del rosmarino?
- 2 Come utilizzare il rosmarino per la memoria?
- 3 A cosa serve il decotto di rosmarino?
- 4 Come si prepara l’acqua di rosmarino?
- 5 Quali sono le proprietà benefiche del rosmarino?
- 6 Come coltivare il rosmarino?
- 7 Come nasce il rosmarino?
- 8 Come si riproduce la pianta di rosmarino?
Quali sono le caratteristiche del rosmarino?
Il rosmarino è una pianta aromatica arbustiva sempreverde appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e al genere Salvia. Presenta fusti legnosi di colore marrone, foglie coriacee e aghiformi dalla lunghezza di circa 2-3 cm e fiori dal colore azzurro-violaceo.
Come utilizzare il rosmarino per la memoria?
Bere una tazza di acqua al rosmarino al giorno è in grado di aumentare la nostra capacità di memorizzare informazioni fino al 15%. Il rosmarino non è solo un’erba aromatica da usare per insaporire i cibi.
Quando bere la tisana al rosmarino?
Il tè al rosmarino è naturalmente privo di caffeina e può essere consumato durante tutto l’arco della giornata. Berlo, può aiutare a migliorare i processi digestivi dopo un pasto particolarmente abbondante, e grazie alle sue proprietà antispasmodiche, aiuta a ridurre gas e gonfiore.
Perché il rosmarino si secca?
Il rosmarino è una pianta che ha bisogno di poca acqua e che, anzi, soffre se innaffiata troppo. Come visto sopra, un terreno che trattiene poca acqua può soffocare le radici e far seccare il rosmarino. L’ideale sarebbe inumidire il terreno e innaffiarlo di nuovo, non appena si asciuga.
A cosa serve il decotto di rosmarino?
L’infuso al rosmarino, grazie alle proprietà balsamiche e antinfiammatorie della pianta, è ideale anche per il trattamento dei sintomi del raffreddore e la tosse. Grazie alla vitamina C e agli acidi fenolici, il decotto al rosmarino è ottimo per la cura delle infiammazioni alla gola e alle vie respiratorie.
Come si prepara l’acqua di rosmarino?
Per preparare l’acqua di rosmarino vi servirà semplicemente una tazza d’acqua calda (evitate di usare acqua bollente, poiché rischiereste di compromettere l’azione benefica della pianta) e un cucchiaio di foglie di rosmarino. Portate ad ebollizione l’acqua, quindi lasciatela raffreddare per 3-4 minuti.
Quanta acqua serve al rosmarino?
Durante il periodo primaverile ed estivo, le innaffiature devono avvenire ogni 2-3 giorni mentre in inverno, sarà sufficiente bagnare il terreno solo quando eccessivamente asciutto e astenersi da ulteriori innaffiature nei periodi più piovosi. Una volta cresciuta, la pianta diventa resistente alla siccità.
Qual è il nome scientifico del rosmarino?
Il rosmarino, nome scientifico è Rosmarinus officinalis della famiglia delle Lamiaceae, è una pianta originaria dei paesi del Mediterraneo che cresce spontanea lungo la fascia costiera e fino a 1500 m s.l.m.
Quali sono le proprietà benefiche del rosmarino?
Proprietà benefiche del rosmarino: Antiossidante : il rosmarino rallenterebbe l’ossidazione delle cellule, contrastando la diffusione dei radicali liberi, grazie all’azione dei flavonoidi. Ricostituente : sarebbe un aiuto valido per chi è debilitato, soffre di depressione e risente dello stress è utile anche per sopperire ai cali di pressione.
Come coltivare il rosmarino?
Il rosmarino è una pianta che ama il sole, il caldo e l’aria quindi sono piante che devono essere coltivate all’aperto, anche in vaso, purchè siano tenute in un balcone o in un davanzale. Crescono molto bene lungo le zone litoranee del mediterraneo e tollerano senza alcuna difficoltà l’aria salmastra.
Come vanno essiccati i fiori del rosmarino?
I rametti con i fiori del rosmarino vanno essiccati appena raccolti, il più velocemente possibile appesi a testa in giù in luoghi asciutti, bui e aerati affinché non perdano le loro caratteristiche. Una volta essiccati, vanno recuperate le foglie e i fiori e conservati in vasetti di vetro sigillati.
Come fiorisce il rosmarino?
La fioritura del rosmarino avviene in genere dopo la primavera, e comunque in periodi a clima mite. Si tratta di piccoli fiori bianco viola molto belli, che trasformano i classici rametti di rosmarino e colorano un po’ il cespuglio. Quando la pianta è inserita in giardino la fioritura ha un bel valore ornamentale.
Come nasce il rosmarino?
La pianta sempreverde di rosmarino si può seminare in vari modi: a partire dal seme ma anche per talea o propaggine.
Come si riproduce la pianta di rosmarino?
In primavera, prelevate dalla pianta madre dei rami di almeno un anno. Recidete il ramo in modo da ottenere una lunghezza di 20-25 cm. Eliminate le foglie più basse e infilate il margine inferiore del ramo in un vaso di vetro pieno d’acqua. Ponete il vaso in un luogo aperto e luminoso ma non direttamente al sole.
Quali sono le foglie di Rosmarinus officinalis?
officinalis. Rosmarinus officinalis. Le foglie, persistenti e coriacee, sono lunghe 2–3 cm e larghe 1–3 mm, sessili, opposte, lineari-lanceolate addensate numerosissime sui rametti; di colore verde cupo lucente sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca; hanno i margini leggermente